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La moglie di Cerci contro lady D’Ambrosio, vecchie ruggini: “Sognavi questa foto agli Europei”

Scontro social tra la moglie di Alessio Cerci, Federica Riccardi, e la moglie di Danilo D’Ambrosio, Enza De Cristoforo. Le due si frequentavano quando i mariti giocavano insieme nel Torino ma oggi i loro rapporti si sono completamente rotti. Alla base di tutto, un post della De Cristoforo che avrebbe attaccato la famiglia Cerci. La risposta della Riccardi: “Ho saputo che stavi già preparando le valigie per gli Europei…”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Botta e risposta sui social. Federica Riccardi, moglie di Alessio Cerci, ha risposto a distanza a un post scritto dalla moglie di Danilo D'Ambrosio, Enza De Cristoforo. Quest'ultima avrebbe attaccato la moglie dell'ex calciatore del Torino commentando una foto della famiglia Cerci al completo in occasione di una partita di beneficenza a Napoli ("Non come chi vince sempre ma come chi non si arrende mai" si legge nel post di Federica Riccardi con Cerci vestito in tenuta verde). Lady D'Ambrosio (come si evince dallo screen pubblicato dalla Riccardi) ha commentato attraverso il suo account Facebook: "Facce verdi vi vedo.. Intanto foiegras" con presunto riferimento proprio alla moglie di Cerci.

Nel calcio accade anche questo dato che le compagne rappresentano una componente importante della vita dei calciatori. Moglie e fidanzate condividono in qualche modo il percorso dei mariti e fidanzati, si sviluppano rapporti che in alcuni casi portano anche a rotture ed è quello che è successo in questo caso. Federica Riccardi e Enza De Cristoforo si frequentavano quando Cerci e D'Ambrosio erano compagni di squadra al Torino. Con loro anche Darmian. Poi è accaduto qualcosa che ha fatto rompere il rapporto d'amicizia che si era creato portando a un netto allontanamento tra le due: "Ci siamo bloccate (sui social) da tempo e ho ricevuto lo screen da altre persone" ha specificato la moglie di Cerci proprio in un lungo post su Instagram in risposta all'attacco di lady D'Ambrosio.

Il post di Federica Riccardi in risposta alla moglie di D'Ambrosio

"Ho già mandato giù parole, post e storie passate che toccavano mio figlio – si legge in uno stralcio del post pubblicato dalla moglie di Cerci – Addirittura nel giorno della sua nascita". Federica Riccardi scrive di getto e con la rabbia di una madre che ha percepito un attacco gratuito nei confronti della sua famiglia, in particolare di suo figlio: "Scrivere cattiverie ingiustificate è da bestie – aggiunge – E le bestie non toccano i miei bambini".

Al termine del suo lungo post su Instagram, pubblicato attraverso delle stories, la moglie di Cerci si toglie un sassolino dalla scarpa rispondendo con una sua foto con la maglia dell'Italia quando ha seguito Cerci durante i Mondiali del 2014 degli azzurri. "Ho saputo che preparavi le valigie per l'Europeo – scrive ancora la Riccardi – Sono anni e anni che sogni questa foto da aggiungere alla tua collezione della vita perfetta". Un chiaro riferimento alla mancata convocazione di Danilo D'Ambrosio agli Europei con l'Italia di Roberto Mancini.

"Ho aspettato prima di decidere se fare o no questa storia. Ho aspettato e riflettuto. Si dice che all'ignoranza e alla cattiveria si risponde con il silenzio. Tante volte l'ho fatto. Poi però qualcosa mi manda in tilt. E quel qualcosa riguarda i miei figli. Ho già mandato giù parole, post e storie passate che toccavano mio figlio. Addirittura nel giorno della sua nascita. Poi ho sperato che il tempo facesse capire a certa gente che non volevo essere più disturbata. E l'ho detto più volte che volevo essere lasciata in pace. E siccome dopo anni vedo che il messaggio non è stato ben recepito, eccomi qui. Se certe bassezze le ho accettate per me, non permetto più in nessun modo che intralcino nemmeno per errore uno dei miei figli.

Perché scrivere cattiverie ingiustificate dopo aver visto un bambino festeggiare felice il suo papà è da bestie, e le bestie non toccano i miei bambini. Perché mio figlio lancia i coriandoli e crede che il suo papà sia il migliore del mondo anche senza aver vinto nulla. Perché guardate come sono le persone eternamente insoddisfatte e marce dentro. Infelici e perfide anche dopo la loro miglior vittoria. E per concludere mi abbasso fino ai tuoi stessi livelli. Sai, la vita è una ruota. Oggi a me, domani a te. Ho saputo che preparavi le valigie per l'Europeo perché sono anni e anni che sogni questa foto da aggiungere alla tua collezione della vita perfetta".

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