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La Juve chiude la Serie A battendo il Monza, Montero si toglie uno sfizio: a segno anche Chiesa

La Juventus batte 2-0 il Monza nell’ultima giornata di campionato. Gol di Chiesa e Alex Sandro, che ha ricevuto una standing ovation per l’ultima partita.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus chiude il campionato con un successo e si assicura almeno il quarto posto. Montero, dopo il 3-3 con il Bologna, ottiene il primo successo da allenatore in Serie A. Allo Stadium il Monza è stato sconfitto per 2-0. I gol li hanno realizzati nel primo tempo Chiesa e Alex Sandro.

Gol di Chiesa e Alex Sandro

Montero cambia tanto la Juve. In difesa resta solo Danilo dei titolarissimi, in porta Perin, a metà campo c'è la rivoluzione. Fuori Locatelli. Davanti tridente puro con Milik, Chiesa e Yildiz. Il Monza ha delle novità, ma non troppe. In porta Sorrentino, al posto di Di Gregorio in predicato di passare proprio alla Juventus. La partita è bella, pure se in palio non c'è materialmente nulla. La Juve segna due gol nel primo tempo con Chiesa, che ha finito benissimo la stagione, e Alex Sandro, che nel giorno dell'addio insacca e sfrutta un assist di Fagioli, che nell'ultima settimana ha giocato due partite.

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Nervi tesi tra Izzo e Yildiz, standing ovation per Alex Sandro

Nella ripresa il Monza fa la partita, vuole almeno un gol, sembra quasi farlo, ma Pinsoglio (subentrato nell'intervallo) compie un intervento prodigioso e nega il gol a Birindelli. Il Monza non fa male, la Juve quando riparte invece sì. Chiesa colpisce un legno con un tiro a giro favoloso, poco dopo Sorrentino lo anticipa con un guizzo felino. Nel mezzo un duello all'ultimo sangue, nel vero senso della parola, tra Izzo e Yildiz, che rifila una gomitata al difensore brianzolo.

Al minuto 73′ entra Vlahovic per Milik e fa il suo esordio Djalò che prende il posto di Alex Sandro, che in lacrime lascia il campo con una standing ovation, per lui è l'ultima con la maglia della Juventus. Al 90′ viene espulso Zerbin, poco dopo Miretti colpisce un palo e al 94′ interviene il VAR per un contatto che coinvolge Weah. Ma non c'è alcun rigore. Finisce 2-0.

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