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La Francia perde la testa, 4 espulsioni in 20 minuti e partita sospesa: “Alcuni la pagheranno”

Nella partita tra Francia e Polonia valida per la finale di un torneo Under 18 è successo di tutto. Follia in casa transalpina con quattro espulsioni.
A cura di Marco Beltrami
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Sarebbe dovuta essere una festa sportiva, un'occasione per vedere all'opera giovani talenti, e invece purtroppo qualcosa è andato storto. La sfida valida per il torneo Under 18 Lafarge Foot Avenir tra Francia e Polonia, ha avuto un epilogo davvero inaspettato. Il match si è concluso in anticipo, a circa 15 minuti dal termine, con i transalpini che non erano in condizione di proseguire la gara. Il motivo? Le 4 espulsioni comminate ai Bleus dal direttore di gara.

La Francia aveva bisogno di una vittoria per portare a casa il titolo e le cose si erano messe bene con il vantaggio di 2-1, dopo aver ribaltato la rete ospite. Solo due minuti dopo la rete del sorpasso ecco il pareggio, che probabilmente ha alimentato un po' di nervosismo tra le fila dei ragazzi francesi. Nel secondo tempo è successo l'imprevedibile: in 20′ l'arbitro ha espulso per 4 giocatori al 55°, 61°, 72° e 75° minuto.

La testa costata l'espulsione al giocatore francese
La testa costata l'espulsione al giocatore francese

Dopo l'allontanamento dal campo di Ilyes Housni, Jeanuel Belocian e Malang Gomis, con la Polonia che nel frattempo aveva trovato la rete del 3-2, la Francia Under 18 è sprofondata in virtù del rosso numero 4. A portarlo a casa, con un'altra follia è stato il 16enne Darnell Bile. La stellina del St-Etienne dopo aver perso un pallone, è entrato in maniera brutale su un avversario. Bile ha letteralmente falciato il giocatore polacco, a ridosso della zona delle due panchine.

Ne è nato un faccia a faccia con il calciatore che ha subito il fallo, con il francese che gli ha rifilato una brutta testata. Inevitabile il rosso, mentre tra le due squadre e le due panchine si scatenava il parapiglia. A quel punto l'arbitro non ha potuto far altro che applicare il regolamento fermando le ostilità: una squadra infatti non può giocare con meno di otto giocatori in campo.

L'allenatore della rappresentativa francese Bernard Diomede, ex giocatore del Liverpool e vincitore della Coppa del Mondo del 1998, non è riuscito a tranquillizzare i suoi calciatori, apparsi fuori controllo. A France 3 dopo il match ha bacchettato la squadra preannunciando provvedimenti e possibili esclusioni: "Succede purtroppo regolarmente, forse non ad altissimi livelli, ma non so se questo torneo sia stato un torneo ad altissimo livello. Per alcuni potrebbe non esserci un ritorno nella Francia, perché devono capire le cose. Altri hanno avuto un buon atteggiamento a fine partita, hanno cercato di calmare le cose, bisogna analizzare bene, con freddezza, chi si è comportato bene e chi si è comportato male. Da allenatore, sanzionerò i giocatori che devo sanzionare".

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