La Fiorentina mette in panchina Kean e De Gea per la Conference League: perché non giocano

La Fiorentina proverà a conquistare gli ottavi della Conference League nell'ultima giornata della fase campionato dove tutte le squadre scendono in campo contemporaneamente in una serata che sarà caotica e piena di emozioni. Non basterà vincere per rientrare nelle prime otto e il rischio di finire agli spareggi è alto, ma contro il Losanna Vanoli rinuncia a due titolarissimi praticamente a sorpresa.
In campo dal 1′ non ci sono Moise Kean e David De Gea, entrambi rimasti in panchina nonostante la posta che c'è in palio. Gli avversari non sono irresistibili e per questo l'allenatore ha scelto di fare un turnover massiccio mettendo la testa al campionato dove la situazione è molto più delicata: è obbligato a vincere contro l'Udinese per tenersi la panchina e per accendere una flebile speranza di salvezza.
La Fiorentina con il maxi turnover in Conference
Per la viola la priorità assoluta serve il campionato perché la classifica è tragica e la retrocessione in Serie B è un rischio concreto. Per questo la Conference League passa in secondo piano e Vanoli manda in campo diverse riserve contro il Losanna: in palio ci sono gli ottavi di finale diretti, senza passare dagli spareggi, ma a questo punto poco importa centrare l'obiettivo subito o con due partite di ritardo perché sull'altro fronte c'è una missione più urgente e delicata.
A sorpresa la Fiorentina rinuncia a Kean e De Gea, due pilastri assoluti di questa squadra che trascorreranno una serata in panchina. In attacco vicino a Dzeko c'è Piccoli, in porta Martinelli e in mezzo al campo diverse seconde linee che avranno l'occasione di giocare più minuti in Europa. La vittoria da sola contro gli svizzeri potrebbe non bastare perché alla viola servirebbero diversi incastri, ma l'importante è aumentare la differenza reti che sarà un fattore decisivo per agguantare l'ottavo posto ed evitare i playoff.