video suggerito
video suggerito

La FIFA unifica le soste di settembre e ottobre: è un cambiamento radicale nel calendario

La FIFA unifica le soste di settembre e ottobre: un’unica pausa di tre settimane fino al 2030 per ridurre viaggi e stress dei calciatori.
A cura di Vito Lamorte
0 CONDIVISIONI
Immagine

Ogni stagione calcistica diventa sempre più densa di appuntamenti: campionati nazionali, coppe europee, tornei internazionali e amichevoli commerciali. Il risultato? Più partite, meno riposo per i giocatori. Gli esempi non mancano: i giocatori del Paris Saint-Germain, appena festeggiata la vittoria in Champions League a Monaco, hanno dovuto salire subito su un aereo per raggiungere gli Stati Uniti e disputare il Mondiale per Club appena due settimane dopo.

Negli ultimi anni questa situazione ha generato crescenti critiche: allenatori, sindacati di calciatori e tifosi denunciano un calendario insostenibile, con atleti spremuti fisicamente e mentalmente. Le conseguenze si vedono sul campo: più infortuni muscolari, cali di rendimento e prestazioni compromesse nelle fasi cruciali della stagione.

Immagine

La FIFA annuncia un cambiamento radicale nel calendario

Per rispondere a queste lamentele, la FIFA ha annunciato un’importante modifica: a partire dalla prossima stagione, le due pause per le nazionali di settembre e ottobre saranno accorpate in un’unica finestra di tre settimane, da lunedì 21 settembre a martedì 6 ottobre. In questo periodo ogni selezione disputerà quattro partite, mentre la consueta sosta di novembre resterà invariata.

L’obiettivo è duplice: da un lato alleggerire i continui spostamenti dei giocatori, dall’altro garantire ai club maggiore continuità nel lavoro quotidiano. Si tratta di un compromesso che, pur non riducendo il numero totale di gare, mira a distribuire meglio i carichi di lavoro.

Immagine

Questo nuovo format resterà in vigore fino al 2030, anno in cui Spagna, Marocco e Portogallo ospiteranno il Mondiale. Fino ad allora, l’attenzione sarà rivolta a capire se questo aggiustamento saprà davvero migliorare il benessere dei calciatori e, di conseguenza, lo spettacolo offerto ai tifosi.

La modifica del calendario è un segnale: anche nel calcio moderno, dove interessi economici e diritti TV spesso prevalgono, la salute e la qualità del gioco non possono essere trascurate.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views