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La carica di Agnelli a Pirlo: “La Champions è da guadagnare sul campo”

Tramontata la Superlega, la vecchia cara Champions League è tornata ad essere la massima competizione cui ambire in Europa. Un obiettivo da non fallire per la Juventus, attualmente quarta ed impegnata contro il Parma. Lo stesso Agnelli ancora ieri, pur lavorando al nuovo torneo, invitava Pirlo a qualificarsi sul campo.
A cura di Paolo Fiorenza
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Tutto in 48 ore. Nata a mezzanotte tra domenica e lunedì, l'ambiziosa Superlega dei 12 top club europei è naufragata a tempo di record dopo un paio di giorni di durissime accuse, contro le quali i ‘fondatori' non hanno saputo fare muro, sgretolando il "patto di sangue" di cui Agnelli parlava non più tardi di poche ore fa.

Quasi come se si fosse trattato di un brutto sogno, adesso è tempo di dedicarsi a cose ben più serie: ovvero le partite di calcio, qualcosa che forse in questi giorni è stato messo un po' da parte, quasi come un dettaglio a margine. Ed invece oggi gioca quasi tutta la Serie A, con match importanti sia per la vetta della classifica che per la coda. Se l'Inter sta volando verso uno Scudetto che sembra molto difficile possa sfuggire agli uomini di Conte, la corsa per la Champions League e la lotta per salvezza sono più che mai vive.

Tramontata la Superlega, che nelle intenzioni dei suoi creatori sarebbe dovuta partire già ad agosto prossimo, la Champions è tornata ad essere la massima competizione europea per tutte le squadre, scissioniste e non. Ed a sentire le parole di Andrea Pirlo nella conferenza di vigilia di Juve-Parma, ancora ieri Andrea Agnelli – pur giocando a piene mani sul tavolo del nuovo torneo – indicava chiaramente come Ronaldo e compagni dovessero avere un obiettivo ben preciso da centrare a tutti i costi. Non aspettare belli rilassati di partecipare per diritto di nascita alla Superlega, ma darsi da fare sul campo come tutte le altre squadre da quando esiste il calcio come lo conosciamo.

"Non ho sentito più lontano il presidente, perché lo vediamo quasi tutti i giorni e quindi si è sempre dimostrato vicino alla squadra. Ci ha spiegato il progetto della Superlega a grandi linee, non nei particolari, ma ci ha dato grande fiducia e ci ha detto che la cosa più importante è quella di continuare il nostro lavoro perché la Champions è da guadagnare sul campo".

Parole profetiche, visto che dopo poche ore la Champions League è tornata ad essere l'unico grande sogno di tutti i giocatori e tifosi di calcio del Vecchio Continente. E si conquista sul campo.

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