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La brutta scoperta di Cristiano Ronaldo a Manchester: “Dopo 12 anni è rimasto scioccato”

La sconfitta del Manchester United sabato scorso nel derby contro il City ha certificato il momento di difficoltà della squadra allenata da Ole Gunnar Solskjaer, che adesso si ritrova a 9 punti dalla vetta della Premier League. Cristiano Ronaldo è “scioccato”: la scoperta dopo 12 anni di assenza da Manchester.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il Manchester United è una pentola che ribolle di veleni dopo la netta sconfitta di sabato scorso nel derby col City, che precipita i Red Devils a 6 punti dai ‘cugini' e a 9 dalla vetta della Premier League occupata dal Chelsea dopo le prime 11 giornate. Il successo del 30 ottobre in casa di un Tottenham allo sbando, che infatti di lì a poco avrebbe rimpiazzato Espirito Santo con Conte, e il successivo pareggio in extremis a Bergamo contro l'Atalanta in Champions, avevano fatto nascondere ancora una volta la polvere sotto il tappeto, ma la verità è che lo United è una squadra in grande difficoltà, come certificato dalla disfatta col Liverpool per 5-0 di due settimane fa e dal nuovo stop col City.

Travolto dalle critiche, Ole Gunnar Solskjaer naviga a vista: sostenuto quando i risultati gli danno respiro e in bilico in momenti come questo, quando da più parti si invoca un cambio in panchina. La dirigenza mancuniana lo ha ancora una volta confermato ad inizio settimana, ma l'assenza di reali alternative spendibili in una situazione così difficile viene ancora prima della fiducia nelle effettive possibilità del norvegese di ribaltare i destini di una stagione che appare già segnata quando siamo appena ad inizio novembre.

Uno scenario con poche prospettive nell'immediato che mai avrebbe immaginato Cristiano Ronaldo, quando negli ultimi giorni dello scorso mercato estivo ha deciso prima di lasciare la Juventus e poi di tornare nella squadra dove aveva cominciato a scrivere la sua carriera straricca di vittorie (tre Premier e una Champions tra le altre). Il fuoriclasse portoghese aveva salutato la Juve proprio perché la riteneva non competitiva ai massimi livelli: adesso gli sono bastati un paio di mesi per capire che la realtà allo United non è come la immaginava nel confronto coi bianconeri. Soprattutto considerando che l'orizzonte temporale delle ambizioni di vittoria non è un dettaglio secondario per un giocatore, pur curatissimo nel fisico ed al top rispetto a qualsiasi coetaneo, ma che a febbraio compirà comunque 37 anni.

CR7 ha bisogno di una squadra che possa vincere subito e davvero non sembra questo il caso dell'attuale Manchester United. Il Daily Mail parla di un Ronaldo "scioccato" dal livello a cui ritrovato il suo vecchio club. Il cinque volte Pallone d'Oro era ben consapevole quando è tornato allo United che i tempi erano cambiati nei 12 anni in cui era stato via, ma è rimasto davvero deluso dal constatare quanto gli standard della squadra siano crollati in questo lasso di tempo. In tutto ciò, giocatori e staff dei Red Devils sono stati sorpresi di ricevere una settimana di riposo dal tecnico, in coincidenza con la sosta delle Nazionali. Non la decisione che ci si attendeva in un momento di difficoltà così grande del club. Invece Solskjaer lunedì è tornato in Norvegia con la sua famiglia, concedendo una lunga pausa al resto dei giocatori non convocati dalle proprie rappresentative piuttosto che farli allenare a Carrington.

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