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Keisuke Honda con la Cambogia perde 14-0 in Iran

Keisuke Honda pochi giorni fa, su Twitter, aveva scritto che se il Milan aveva bisogno di lui, come allenatore, non avrebbe dovuto fare altro che chiamarlo. Il giapponese, oltre a essere calciatore del Melbourne Victory, e anche il c.t. della Cambogia che è stata sconfitta per 14 a 0 dalla nazionale dell’Iran, in una partita valida per le Qualificazioni ai Mondiali.
A cura di Alessio Morra
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Keisuke Honda nella sua lunga carriera ha avuto un’esperienza anche con il Milan. Il giapponese adesso è contemporaneamente calciatore del Melbourne Victory e allenatore della nazionale della Cambogia. Pochi giorni fa, dopo il pesante ko del Milan con la Fiorentina, Honda su Twitter si auto candidò per la panchina rossonera, dicendo: “Se avete bisogno chiamatemi”, ma oggi è lui ad avere bisogno di aiuto, perché rischia il posto dopo aver perso con la nazionale cambogiana 14 a 0 contro l’Iran.

Quando Honda si è proposto al Milan

“I have always wanted to help you. Call me when you need me!”, aveva scritto questo Honda su Twitter, traduzione: “Vi ho sempre voluto aiutare. Chiamatemi quanto avrete bisogno di me”, era il 30 settembre. Una sorta di auto candidatura questa di Honda, che allo stesso modo si era proposto anche al Manchester United. Nessuna risposta da parte del Milan, che ha sostituito poi Giampaolo con Pioli.

Iran-Cambogia 14-0

Honda nella giornata di giovedì ha guidato la Cambogia nella partita di Qualificazioni dei Mondiali del 2022 contro l’Iran. La partita era già storica prima di iniziare perché per la prima volta dal 1981 a Teheran anche delle donne hanno potuto vedere l’incontro dal vivo. E tutti i tifosi iraniani si sono divertiti parecchio, perché l’Iran ha battuto per 14 a 0 la Cambogia, sette gol per tempo. Un allenamento vero e proprio per la nazionale di Wilmots che nel girone dovrà affrontare poi anche l’Iraq. Per Honda e i suoi una vera e propria batosta. Questa è stata la peggior sconfitta di sempre per la Cambogia.

L’unico tifoso cambogiano

Sugli spalti a Teheran ha fatto molta tenerezza l’unico tifoso cambogiano, che si è fatto quasi seimila chilometri per seguire la sua nazionale. Per tutta la partita ha fatto il tifoso per la squadra guidata da Honda e ha supportato i giocatori con megafono, tamburo e bandiera gigante.

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