Finisce con un poker per la Juventus: 4-1. Per il Torino solamente l'esultanza a fine primo tempo per il rigore siglato da Velotti che aveva riaperto la gara prima dell'intervallo. Subito a segno con Dybala e al raddoppio con Cuadrado, nella ripresa c'è stata anche la perla su punizione di Cristiano Ronaldo e nel filane l'autogol sfortunato di Djidji.

Nel giorno del record di Gigi Buffon, la Juventus parte con il motore già caldo e si porta non a caso subito in vantaggio. Ancora a segno Paulo Dybala, la Joya che consegna la partita nelle mani dei bianconeri in un derby che vale moltissimo per la Juventus in chiave classifica in attesa di sapere cosa accadrà alla Lazio, attesa in serata all'Olimpico contro il Milan. Una doccia fredda per i granata che dunque affrontano l'ennesimo derby in salita. Che diventa il Mortirolo quando a metà primo tempo è Cuadrado a porre l'accento per la squadra di Sarri: 2-0, con un tiro preciso che si infila per la seconda volta, inesorabile, alle spalle di Salvatore Sirigu. Ma nel finale, poco prima dell'intervallo ecco l'episodio che riaccende la scintilla per il Toro: il VAR richiama Maresca e viene dato un rigore ai granata per fallo di de Ligt (braccio) su tiro di Verdi in area. Dal dischetto il ‘Gallo' Belotti alza la cresta e non sbaglia.

Nella ripresa per il Torino resta notte fonda: i granata posso recriminare per un altro presunto rigore non concesso però da Maresca. Il resto è solamente a tinte bianconere. E c'è anche la gloria per Cristiano Ronaldo di ritornare a segnare su punizione. Una palombella che per Sirigu non è parabile e che spiana la strada al successo rotondo, con un nuovo allungo sul Toro. Nel finale, i granata entrano in affanno e la Juventus trova anche la quarta rete. Su autorete, del povero Djidji.

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