125 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Supercoppa Italiana Juventus – Lazio, tutto quello che c’è da sapere sulla finale

Dai possibili duelli individuali, alle probabili formazioni passando per i periodi di forma di entrambe le squadre fino ai precedenti ed alle statistiche della finalissima, ecco tutto quello quello che c’è da sapere sulla 32esima edizione della Supercoppa Italiana di scena a Riyad fra Lazio e Juventus.
A cura di Salvatore Parente
125 CONDIVISIONI
Immagine

Il testacoda del calendario è servito, ultima del 2019 per il primo trofeo della stagione: la Supercoppa Italiana. Che si disputa per la terza volta a Riyad in Arabia Saudita fra la Juventus, detentrice dello scudetto e la Lazio, vincitrice lo scorso anno della Coppa Italia. Due formazioni importanti, due club di prestigio – che peraltro si incontrano per la quinta volta per questo trofeo – che nobiliteranno il nostro calcio in un confronto che fa da vetrina, da spot al nostro football. Prima della possibile riforma del format che potrebbe aprire, chissà già il prossimo anno, ad un allargamento dei club partecipanti con la seconda classificata in campionato e la finalista sconfitta in Coppa dentro un mini-torneo a quattro squadre. Intanto, prima di leggere il futuro, oggi è tempo della partitissima che chiude l’anno del calcio nostrano. Qui, dunque, tutto quello che c’è da sapere sul big match fra Juventus e Lazio.

Probabili formazioni: titolarissimi per la Lazio, diversi dubbi in casa bianconera

Certezze da una parte, qualche dubbio in più dall’altra. Juventus-Lazio è anche questo. Nelle ore immediatamente precedenti la gara, infatti, anche in virtù di due rose differenti (da 820 milioni di euro quella bianconera, da 330 e spiccioli quella biancoceleste), ci sono maggiori ballottaggi in casa juventina che in quella biancoceleste. Con Inzaghi che dovrebbe affidarsi agli uomini che hanno realizzato l’impresa esterna a Cagliari e Sarri indeciso se affidarsi, oppure no, al tridentazo che così bene ha fatto contro l’Udinese, ed in minor misura con la Sampdoria.

Immagine

Ma la recente sconfitta dell’Olimpico, in casa della Lazio, consiglia prudenza all’ex allenatore del Chelsea. Che in virtù del 3-1 rimediato il 7 dicembre scorso, pensa di proporre il 4-3-1-2 con uno fra Higuain e Dybala fuori dai giochi. Almeno dall’inizio. In dubbio Szczesny, duello per una maglia da titolare fra Cuadrado e De Sciglio, Ramsey e Bernardeschi e, come detto, fra Higuain e Dybala. Confermatissimo, e non potrebbe essere altrimenti con un mese di dicembre stellare, Cristiano Ronaldo al centro dell’attacco piemontese.

  • Juventus (4-3-1-2): Szczesny/Buffon; Cuadrado/De Sciglio, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi/Ramsey; Cristiano Ronaldo, Dybala/Higuain.
  • Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe/Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic/Jony; Immobile, Correa.
Immagine

Come ci arriva la Juventus: percorso netto, o quasi

La Juventus targata Sarri dà l’impressione di poter vincere tutto ed essere competitiva su ogni fronte. Anche se al momento il gioco spumeggiante dell’allenatore toscano s’è visto a tratti e la formazione bianconera appare un po’ più fragile difensivamente. Ma Madama è dove dovrebbe essere. Per storia, palmares, blasone e forza. Prima in classifica, con l'Inter, qualificata agli ottavi di finale di Champions League e titolare di un percorso netto, o quasi, in ogni competizione sin qui disputata. L’unica sconfitta in 23 gare, infatti, è arrivata proprio contro la Lazio avversaria di oggi che, appena pochi giorni fa, è riuscita ad avere la meglio sulla ‘Vecchia Signora’ per 3 reti ad una. Dopo il Ko di Roma però, la Juve s’è subito ripresa inanellando, fra campionato e coppa, quattro successi di fila restituendo l’immagine di una squadra in salute, pronta alla battaglia per il primo titolo della stagione e, chissà, per la prima Supercoppa Italiana di mister Sarri.

le ultime dieci partite della Lazio (whoscored.com)
le ultime dieci partite della Lazio (whoscored.com)

Come ci arriva la Lazio: fiducia e qualità in casa Inzaghi

La Lazio ci arriva invece come meglio non potrebbe. Con otto successi di fila alle spalle, eliminazione in campo internazionale a parte, col miglior attacco della Serie A a quota 38 reti, la seconda miglior difesa del torneo con 16 reti incassate, ed una autostima e una consapevolezza dei propri mezzi importanti. Tanto da saper incassare bene i colpi, da riuscire a sovvertire l’iniziale svantaggio con diverse rimonte a referto, come dimostrato a Cagliari nei minuti di recupero, ed un solo Ko da svantaggio iniziale. A completare il quadro, poi, diversi calciatori nel loro miglior momento della carriera, vedi Luis Alberto, Immobile, Correa o Acerbi, ed una qualità, dalla cintola in sù, che può far davvero male alla Juventus.

Immagine

I migliori duelli della partita: Acerbi contro CR7, Immobile contro de Ligt

Sfida da 1.1 miliardi di euro, sfida per un trofeo, sfida di campioni e talenti da urlo. Da ambo i lati. Anche se la Juventus, come è ovvio, può attingere ad un serbatoio di calciatori molto più profondo. Eppure, i 22 in campo, più gli eventuali sostituti, sono pronti a dare vita ad un match di livello con diversi elementi che potrebbero fare scintille sul terreno di gioco. In termini di duelli, difatti, possiamo già immaginare le schermaglie fra CR7 e Acerbi, fra Alex Sandro e Lazzari, fra Pjanic e Lucas Leiva in regia e, più avanti, fra i fini dicitori della Lazio, Luis Alberto e MilinkovicSavic, e Ramsey o Bernardeschi e fra Immobile e il tandem difensivo Bonuccide Ligt. Insomma, tanta roba al Re Saud stadium.

CR7 contro Immobile (whoscored.com)
CR7 contro Immobile (whoscored.com)

Precedenti e statistiche: bilancio pari, Buffon ad un passo dall’ennesimo record

Juventus e Lazio si sono già affrontate in quattro occasioni in finale di Supercoppa con un bilancio ad oggi pari: due successi a testa. Insomma, oggi si gioca una sorta di ‘bella’. Ma l’ultimo precedente, targato 2017, ha visto i biancocelesti battere la Juventus per 3-2 con gol, nel finale, dopo il pari targato Dybala dello spallino Murgia. Nel 2015, invece, fu la Vecchia Signora a sconfiggere 2-0 la Lazio a Pechino con gol di Mandzukic e Dybala.

Due anni prima, nel 2013, poker dei campioni d’Italia per un 4-0 senza repliche con reti di Pogba, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez. Negli anni 90’, nel 1998, invece, successo della Lazio di Eriksson a Torino con le firme di Nedved, Conceicao e Del Piero. Che, con gol di Dybala, potrebbe essere scalzato dalla specifica classifica dei marcatori di coppa scavallando quota 3 con l’alibiceleste goleador di coppa, ma in gol sempre e solo contro i biancocelesti.

Dove vedere la partita stasera

Per assistere alla finalissima fra Juventus e Lazio non servirà alcun abbonamento, i tifosi juventini e laziali potranno semplicemente sintonizzarsi su Raiuno e Raiuno Hd per godersi lo spettacolo e sostenere i propri colori. In alternativa, basterà connettersi all’App Raiplay e selezionare la diretta del match. Fischio d’inizio alle ore 17.45.

125 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views