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Juventus, Maurizio Sarri svela perché de Ligt non gioca: “Ha problemi fisici”

Matthijs de Ligt ancora fuori dalla formazione della Juventus. A spiegare le ragioni di questa scelta, sgombrando il campo da altre illazioni, è stato lo stesso Maurizio Sarri: “hHa ancora un piccolo acciacco alla spalla. E dopo aver superato quello al pube che l’ha limitato in queste ultime settimane, presto tornerà ai suoi livelli abituali”.
A cura di Maurizio De Santis
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Maurizio Sarri torna sul caso Matthijs de Ligt e lo fa nella conferenza stampa di vigilia della sfida contro la Roma. L'ex Ajax, arrivato in Italia nell'estate scorsa, è un investimento importante per i bianconeri che tra i soldi versati agli olandesi (circa 86 milioni di euro) e ingaggio corrisposto al calciatore (8 milioni netti fino a un massimo di 12 coi bonus) hanno fatto il possibile per assicurarsi uno dei talenti più in vista della scorsa edizione della Champions.

Il rendimento del "ragazzo", però, non è stato finora all'altezza delle aspettative e della somma messa a budget: difficoltà di ambientamento con il calcio italiano, l'affiatamento coi compagni di squadra e il gioco previsto dal tecnico, le caratteristiche tattiche e qualche acciacco lo hanno, poco alla volta, spinto dietro le quinte. Merih Demiral ha preso il suo posto al fianco di Bonucci: l'ex difensore del Sassuolo – giunto a Torino per un quinto quasi (18 milioni) della somma spesa per l'ex dei "lancieri" – è divenuto titolare fisso nelle ultime gare e lo sarà per la quarta consecutiva in campionato. A spiegare le ragioni di questa scelta, sgombrando il campo da altre illazioni, è stato lo stesso Sarri.

De Ligt comincia a stare bene – ha ammesso Sarri alla vigilia di Roma-Juventus -, ha ancora un piccolo acciacco alla spalla. E dopo aver superato quello al pube che l'ha limitato in queste ultime settimane, presto tornerà ai suoi livelli abituali.

Le ultime notizie sulle probabili formazioni di Roma-Juve

Detto dell'infortunio di de Ligt, nella Juventus c'è da registrare anche Higuain non al top della condizione. Pericolo sventato, il Pipita ci sarà ma resta da capire se Sarri lo lancerà in campo dall'inizio. Al momento la coppia Dybala-Ronaldo con Ramsey alle spalle (modulo 4-3-1-2) sembra la scelta più probabile. Situazione più difficile in casa Roma, dove Fosenca deve fare i conti con cinque infortunati e un influenzato. Nel 4-2-3-1 di Fonseca a destra dovrebbe toccare ancora ad Alessandro Florenzi. Spinazzola è fermato da una sindrome influenzale , fuori anche Kluivert, Pastore, Santon, Cristante e Mkhitaryan. Nel tridente alle spalle di Dzeko ci saranno Zaniolo, Pellegrini e Perotti.

  • Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; Zaniolo, Pellegrini, Perotti; Dzeko.
    Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey; Dybala, Ronaldo.
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