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Inzaghi si arrabbia, l’Inter lo multa: la frase di Vidal che ha fatto infuriare tutti

Dopo le dichiarazioni rilasciate a Tnt Sports, per il centrocampista cileno è pronta una multa della società e un confronto con il tecnico, ‘pizzicato’ dal centrocampista.
A cura di Alessio Pediglieri
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Arturo Vidal si è perso la grigliata organizzata dai sudamericani per tutta la squadra e lo staff nerazzurro per ricompattare il gruppo dopo la delusione in Champions e i colpi a vuoto in campionato, ma non si perderà di certo la sfuriata da parte di Simone Inzaghi e della dirigenza nerazzurra dopo le ultime dichiarazioni che hanno scatenato il fastidio del club. Un'uscita fuori luogo e fuori tempo, in un momento più delicato della stagione e con argomenti che potrebbero destabilizzare un ambiente che necessità di serenità e concentrazione.

Con la febbre ma anche con la lingua lunga: così Vidal ha trascorso il post pareggio deludente di Torino e l'uscita agli ottavi di finale in Champions League malgrado la vittoria ad Anfield. In Europa il centrocampista cileno ha giocato tutti i 90 minuti a disposizione, contro i granata è entrato poco dopo l'ora di partita, prelevando il posto di Vecino. Dunque, a conti fatti, Inzaghi lo ha utilizzato non appena è arrivata l'occasione (in Inghilterra non c'era Barella, a Torino mancava Brozovic) ma sembra non essere stato sufficiente per l'ex Juve che si è sfogato in una intervista, non autorizzata dal club nerazzurro, a Tnt Sports in cui si è tolto più di un sassolino.

Alla società nerazzurra non sono piaciute ovviamente le frasi relative al suo prossimo futuro, con un contratto in scadenza e l'occhiolino strizzato già al Flamengo, come se l'avventura attuale fosse già conclusa, dimenticando che c'è una stagione da concludere e che la squadra è in piena corsa sia in Coppa Italia dove potrebbe raggiungere la finale, sia per il tricolore. Ma ciò che ha dato ulteriormente fastidio sono stati i velati riferimenti alla gestione che il tecnico ha fatto su di lui, da quando è arrivato. Il che porterà ad un faccia a faccia tra Inzaghi e il centrocampista per provarsi a chiarire e proseguire fino a giugno, e la società a multare il cileno per avere rilasciato frasi ad una emittente esterna senza alcun nullaosta.

Ma cosa avrebbe detto Vidal di tanto grave? Semplice: il centrocampista cileno, seppur in un clima a tratti disteso e pervaso di ironia, ha ribadito la poca considerazione che Inzaghi avrebbe di lui, utilizzandolo meno di quanto meriti. "Forse con la cresta di adesso, il mister mi noterà di più, l'ho fatto perché ho giocato poche partite ma quello che conta è che tutti mi abbiano visto contro il Liverpool" ha detto a Tnt Sports rispondendo ad una domanda sul suo nuovo look giallo evidenziatore. Poi, avrebbe rimarcato il concetto al di là della battuta soffermandosi anche sul proprio compagno di Nazionale, Alexis Sanchez: "Capita anche a lui la stessa cosa che succede a me. Per me un giocatore con quel talento deve giocare ed è difficile vederlo in panchina con tutto ciò che ha fatto e fa vedere ogni volta che gioca"

A Inzaghi saranno fischiate le orecchie, ma dovrà attendere che Vidal recuperi dall'influenza per un confronto ad Appiano chiarificatore. Che dovrà per forza di cose andare oltre al semplice "Sono decisioni in cui non mi intrometto", frase che Vidal ha poi aggiunto nell'intervista, a margine del suo pensiero. Insufficiente a fronte di una corsa scudetto che si fa sempre più serrata e l'all-in da giocare in Coppa Italia nel derby con il Milan.

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