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Inzaghi lancia l’Inter da Champions: “Con lo Shakthar gara decisiva, padroni del nostro destino”

Simone Inzaghi ha parlato del momento della sua Inter in vista dell’impegno decisivo di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk.
A cura di Vito Lamorte
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L'Inter vuole gli ottavi di finale di Champions League. Da troppi anni i nerazzurri non riescono a entrare nell'élite del calcio europeo e la gara contro lo Shakhtar Donetsk potrà permettere ai campioni d'Italia in carica di tornare tra le migliori 16 squadre d'Europa. Nella conferenza stampa della vigilia Simone Inzaghi ha parlato del momento della sua squadra e della volontà di chiudere la pratica già a San Siro prima dell'ultimo turno in casa del Real Madrid: "Domenica abbiamo battuto il Napoli con la miglior difesa in Europa. Grande prova di maturità e carattere. Per domani sappiamo che è tutto nelle nostre mani dopo le due vittorie con lo Sheriff, siamo lì. Affrontiamo un avversario che gioca bene, con un ottimo allenatore. All'andata ci hanno messo in difficoltà, dovremo organizzarci bene perché il nostro obiettivo è andare agli ottavi. Siamo a buon punto, ma manca ancora tanto. Domani sarà una partita decisiva considerando che chiuderemo al Bernabeu"

Sullo Shakhtar l'allenatore nerazzurro si è espresso così: "Lo Shakhtar lo conosciamo e conosciamo anche meglio De Zerbi che in poco tempo ha trasmesso ai suoi i concetti del suo calcio".

Dopo qualche gara in cui ha alternato momenti di grande concentrazione a sbandate, ora Inzaghi si gode la crescita della sua Inter: "C'è un processo di crescita e siamo sulla strada buona, il lavoro però è ancora lungo. Ogni allenatore ha una sua idea, io ho trovato un ottimo ambiente che mi ha accolto dal primo giorno. Sono passati quattro mesi, abbiamo fatto un ottimo percorso e credo che la vittoria sul Napoli possa darci uno stimolo importante, anche se non avevamo fatto mai male negli scontri diretti".

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Inzaghi è tornato sulla gara dell'andata, quando i nerazzurri non riuscirono a trovare il gol: "Abbiamo creato tantissime occasioni, dovevamo essere più decisivi, ma anche fortunati se pensiamo alla traversa di Barella, alla grande chance con Lautaro. Loro in qualsiasi momento possono crearti problemi, anche se non hanno creato occasioni nitide come noi".

Infine la conta degli infortunati e la speranza di poter recuperare qualcuno per questo match così importante: "Dobbiamo recuperare, domenica Barella e Correa hanno chiesto il cambio, Calha era l'unico ammonito e ho preferito toglierlo. Sapendo che Dzeko non era al top e Satriano non è disponibile, dovrò fare valutazioni corrette. Speriamo che il riposo possa consentire a tutti di recuperare".

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