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Inter-Sampdoria 2-1 missione compiuta: Lukaku-Lautaro a segno, nerazzurri a -6 dalla Juventus

Lukaku e Lautaro segnano i due gol decisivi nel primo tempo che servono all’Inter per tornare alla vittoria e riprendere l’inseguimento alla Juventus capolista. I nerazzurri salgono a -6 dalla capolista e tornano nella bagarre scudetto insieme alla Lazio e ai bianconeri.
A cura di Alessio Pediglieri
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Missione compiuta, l'Inter supera la Sampdoria grazie ad un primo tempo perfetto e si riporta a ridosso della vetta in campionato. Rispondendo all'Atalanta e difendendo il terzo posto a parità di partite giocate gli uomini di Conte sono a -6 dalla Juventus capolista e tutto adesso può accadere. Anche perché ciò che si era visto di buono al San Paolo si è rivisto anche a San Siro con una squadra motivata, determinata e con un gioco più che soddisfacente. A segno la premiata ditta del gol Lautaro-Lukaku che ha permesso il via libera ai tre punti. Nella ripresa, dopo la rete di Thorsby  tanta sofferenza ma alla fine Conte riesce a portare a casa il primo successo post Covid con cui riaprire il campionato.

L'Inter parte forte, anzi fortissimo. Un po' come era avvenuto contro il Napoli. L'atteggiamento è il medesimo e anche la voglia di fare gol: dopo 2 minuti la Sampdoria è già sotto, grazie ad Erikssen ancora a segno come al San Paolo. Ma questa volta per il danese la rete è da annullare per fuorigioco. Poco male, perché davanti ai blucerchiati spaesati nella desolazione di San Siro arriva poco dopo un altro gol e prima della fine del primo tempo, un altro ancora. I nerazzurri macinano gioco, intesa, schemi e le parole di Conte nella vigilia del ritorno in campionato ("Non avviamo più margini d'errore") sembrano aver sortito l'effetto sperato. Enteambi i gol sono di straordinaria fattura corale: prima Lukaku, poi Lautaro, la premiata ditta del gol. Soprattutto l'azione nel raddoppio è da manuale: nove tocchi partendo da Handanovic fino al pallone in rete messo dal ‘Toro'.

La Sampdoria sembra matata sia nel gioco che nello spirito e per Ranieri la serata di San Siro appare notte fonda. La ripresa riparte sullo stesso filo conduttore con i padroni di casa che tentano di mantenere un ritmo soddisfacente, giocando con calma ma provando l'anticipo ovunque sul campo. Per la soddisfazione di Antonio Conte che però si deve arrabbiare al 51′ quando i blucerchiati accorciano con Thorsby che sotto misura raccoglie il rimpallo della traversa dopo un eccellente colpo di testa di Ramirez. Da quel momento inizia la sofferenza anche per i nerazzurri che faticano a ritrovarsi, feriti e affaticati. Il finale è al cardiopalma ma la Sampdoria non riuscirà a trovare il pareggio, uscendo da San Siro con una sconfitta

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