Inter nella ‘bolla’: 6 calciatori contagiati e allenamenti a ranghi ridotti

Sei calciatori contagiati. Due allenamenti appena col gruppo completo per preparare la sfida contro il Milan. È in questo scenario che l'Inter e Antonio Conte si sta avvicinando al derby in programma sabato prossimo. Uno scenario surreale, scandito dalle notizie sui casi di positività al coronavirus che arrivano di giorno in giorno: l'ultimo della lista è Ashley Young, anche per lui è scattata la profilassi che lo terrà di fatto lontano dalla squadra e lo costringerà a saltare il primo, vero, big match della stagione.
Isolamento per l'inglese che s'è aggiunto ad Alessandro Bastoni, Milan Skriniar, Roberto Gagliardini, Radja Nainggolan e Ionut Radu. Per quanto riguarda la parte restante della rosa sono stati disposti allenamenti individuali con distanziamento. Non accadeva da maggio ed è l'ulteriore testimonianza di come anche un protocollo così rigido rischia di non funzionare. I calciatori di rientro dalle nazionali verranno invece sottoposti a test molecolari. Non arriveranno tutti prima di giovedì sera, a circa 48 ore di distanza dal fischio d'inizio. Altra condizione che alimenta le difficoltà e contribuisce a rendere surreale l'appuntamento in calendario.
C'è il rischio che l'incontro con il Milan possa essere rinviato? Al momento, no. A meno che non sia l'Asl milanese a bloccare la disputa del match (ma l'Ats ha fatto già sapere che, in caso di rispetto del protocollo, non ci sono motivi ostativi) oppure non si arrivi a 10 casi di positività accertati in una settimana.
La ‘bolla' ad Appiano Gentile. È lì che il gruppo squadra è stato letteralmente blindato con i giocatori che proseguiranno gli allenamenti ma lo faranno sempre tenendo la distanza di sicurezza, facendo la doccia e consumando i pasti nelle rispettive camere. Vietati i contatti, mascherina obbligatoria per qualsiasi spostamento anche all'interno del centro.