Inter in totale confusione sul gol dell’Urawa: Dimarco sbaglia e difesa messo KO da una giocata

La difesa dell'Inter è in totale confusione sul gol dell'Urawa Red Diamonds: un reparto messo fuori causa da una giocata dopo l'errore di Dimarco in appoggio. Un solo dribbling sulla destra, la sinistra dei nerazzurri, li ha sbaragliati e li ha lasciati in una situazione di difficoltà in mezzo all'area di rigore: nessuno dei giocatori interisti ha coperto il passaggio all'indietro e nessuno è andato ad occupare quella zona, lasciando a Watanabe la possibilità di colpire senza troppi problemi verso la porta di Sommer.
Da un errore di Dimarco in appoggio all'indietro, Takuro Kaneko è riuscito a recuperare il pallone e dopo aver saltato in dribbling è stato in grado di servire al meglio un pallone al compagno che doveva solo spingerlo verso la porta dell'Inter.
Inter in totale confusione sul gol dell'Urawa: tutti gli errori
Inutile ribadire l'errore in disimpegno di Federico Dimarco, che sulla linea laterale ha provato con troppa sufficienza ad effettuare un retropassaggio e ha perso la palla a favore di due calciatori dell'Urawa. Kaneko ha lasciato sul posto Carlos Augusto e poi ha effettuato un passaggio sul dischetto del rigore, dove è arrivato Watanabe che ha calciato indisturbato verso la porta di Sommer.
Diverse le letture errate sulla rete dei giapponesi: Barella è rimasto in una terra di mezzo, attratto dalla palla, e Luis Enrique non ha accorciato sull'avversario in mezzo all'area di rigore. Darmian è rimasto in copertura della porta ma con la sua deviazione ha messo fuori causa il suo portiere: davvero poco edificante per quella che è stata una delle migliori retroguardie d'Europa nella stagione che si è appena conclusa.

La squadra nerazzurra aveva mostrato già qualche difficoltà nella fase difensiva in occasione dell'uscita contro i Rayados di Monterrey e anche oggi alla prima occasione ha subito gol. L'inversione di marcia deve essere rapida e senza tentennamenti, altrimenti gli effetti potrebbero essere molto dolorosi.