Insulti razzisti a Ibrahimovic allo stadio di Belgrado: le sanzioni dell’Uefa alla Stella Rossa
Dopo aver indagato sull'accaduto, ecco il responso dell’Uefa: l'ente che governa il calcio europeo ha deciso di sanzionare la Stella Rossa per gli episodi accaduti durante la gara valida per i sedicesimi di finale dell'Europa League 2020-2021 contro il Milan al Marakana di Belgrado. Lo scorso 3 marzo era stata aperta l'inchiesta sugli insulti razzisti rivolti a Zlatan Ibrahimovic da parte dei tifosi del club serbo, che oltre ad essere all'interno della struttura contravvenendo le regole di contenimento del Covid-19, adottate da ormai un anno in tutto il mondo; e avevano rivolto all'attaccante rossonero una offesa molto grave ("Tu, sporco baljia"). Si tratta di un insulto pesante nei confronti di coloro che sono di origine bosniaca musulmana come il padre dell’attaccante rossonero e per questo motivo l'Uefa aveva deciso di attenzionare la vicenda in conformità con il Regolamento Disciplinare UEFA.
Dopo l’indagine, l’Uefa ha deciso che la Stella Rossa dovrà giocare le prossime due partite delle competizioni UEFA come club ospitante a porte chiuse, la seconda delle quali è sospesa per un periodo di prova di un anno a partire dalla data di questa decisione per comportamento razzista dei suoi sostenitori; inoltre ordina al club serbo di attuare la seguente direttiva nella prossima partita delle competizioni UEFA in cui giocherà come club ospitante e esporre lo striscione con la dicitura "#NoToRacism". A livello monetario la Stella Rossa pagherà una multa di 25.000 euro per aver trasmesso un messaggio provocatorio di natura offensiva e un'ammenda di 5.000 euro per violazione del protocollo di ritorno in gioco UEFA. Queste sanzioni, per un importo complessivo di euro 30.000, dovranno essere pagate entro 90 giorni dalla comunicazione della presente decisione da parte della Stella Rossa.
