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Chi è Cheikh Sarr, il portiere squalificato in Spagna per aver reagito agli insulti razzisti

Nell’ultima partita Sarr è stato vittima di insulti razzisti, ma per la sua reazione contro il tifoso è stato sospeso per due giornate: il caso ha fatto molto clamore in Spagna.
A cura di Ada Cotugno
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Cheikh Sarr è l'ultimo giocatore ad essere stato colpito dagli insulti razzisti in Spagna. Ma il suo caso ha fatto particolarmente clamore in tutta l'Europa per le conseguenze che gli sono piovute addosso: il portiere del Rayo Majadahonda, una squadra che milita nella Serie C spagnola, è stato squalificato per la sua reazione all'insulto e la sua squadra ha perso la partita a tavolino. Tutti si sono mobilitati per essere al suo fianco e far risaltare il caso, nonostante si tratti di un giocatore poco conosciuto.

Chi è Sarr, il giovane portiere del Rayo Majadahonda

Effettivamente Sarr non ha mai conquistato le copertine per le sue gesta in campo. Il portiere ha 23 anni ed è arrivato in Spagna soltanto cinque anni fa, appena maggiorenne, lasciando tutta la famiglia in Senegal. Nel suo paese d'origine tutti sperano che possa fare la grande scalata verso la Liga, ma fin qui la sua carriera non è stata piuttosto fortunata: in questi anni ha girato per squadre minori come Nastic Tarragona, Oviedo, Castellon e Recreativo Granada, oltre ad aver trovato qualche presenza nel Senegal Under 20.

Non ha vestito maglie prestigiose e non ha avuto particolare successo, né con i club né con la nazionale con la quale non è riuscito ancora a trovare una presenza in prima squadra. Ma in Spagna ha trovato la sua stabilità: lì ha creato la sua famiglia e ha fatto nascere sua figlia, mentre conduce una vita piuttosto riservata anche per via del suo carattere schivo e molto timido. Ha imparato da solo lo spagnolo senza frequentare corsi o scuole, aiutato dalla sua lingua madre (il francese) che gli ha reso un po' più facile l'ambientamento.

Cosa è successo a Cheikh Sarr: gli insulti razzisti prima della lite

La scorsa estate ha cominciato la sua avventura al Rayo Majadahonda, ultima in classifica nel Gruppo 1 della Primera Federacion (la nostra Serie C per intenderci). L'avventura nel mondo del calcio fin qui non è andata bene, ma quanto successo nell'ultima partita lo ha messo sotto ai riflettori. Il portiere si trovava allo stadio comunale Las Llanas, nei Paesi Baschi, per giocare la partita contro il Sestao River Club, quando a un certo punto un uomo lo ha insultato pesantemente con frasi razziste mentre si era recato vicino alla panchina per prendere la sua borraccia.

Il portiere ha reagito immediatamente recandosi a bordocampo per affrontare faccia a faccia l'uomo che aveva scatenato la violenza verbale, arrivando a un passo dallo scontro fisico. Finita la lite è tornato in campo dove l'arbitro Francisco García Riesgo lo ha sanzionato con un cartellino rosso: in quel momento tutta la squadra si è riversata sul terreno di gioco in segno di solidarietà, costringendo il direttore di gara a sospendere definitivamente la partita a pochi minuti dalla fine.

Immediatamente sono arrivati anche i messaggi di vicinanza per Sarr da parte di tutto il mondo del calcio. Non si sono mobilitate soltanto le piccole squadre del campionato ma anche le big, mostrandogli sostengo per gli insulti ricevuti. Non è mancata poi la voce di Vinicius, un giocatore che sta facendo della lotta al razzismo la sua battaglia personale, che ha deciso di lodare il coraggio del portiere per aver risposto alle offese.

Le conseguenze della reazione: una squalifica e la sconfitta a tavolino

Il caso di Sarr ha fatto grande clamore, conquistando anche le prime pagine di diversi quotidiani sportivi. Ma è arrivata immediata anche la risposta della federazione spagnola che ha preso posizione sul gesto compiuto dal giocatore: il fatto i essere stato vittima di razzismo non gli ha risparmiato una squalifica per essere uscito dal campo e aver affrontato a muso duro il tifoso avversario.

Sarr sarà costretto a saltare le prossime due partite di campionato per comportamento aggressivo, così come si legge nel referto dell'arbitro: "Il giocatore Cheikh Sarr è stato espulso dopo aver saltato la recinzione perimetrale del campo di gioco, uscendo dal campo di gioco nella zona dietro la porta dove si trovava, per attaccare violentemente uno degli spettatori lì presenti". Inoltre alla sua squadra è stata inflitta la sconfitta a tavolino per 3-0 e anche una multa da circa 3000 euro. Al club avversario invece è stata comminata una multa da 6000 euro più due partite da giocare a porte chiuse.

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