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Inghilterra-Danimarca non è scontata, l’ultima volta a Wembley decise un gol di Eriksen

A Wembley stasera si disputerà la seconda semifinale degli Europei, si sfideranno con calcio d’inizio alle ore 21 l’Inghilterra e la Danimarca. Chi vincerà affronterà in finale domenica 11 luglio l’Italia. La partita è molto più equilibrata di quanto sembra. L’ultima sfida disputata a Wembley l’ha vinta la Danimarca.
A cura di Redazione Sport
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Una semifinale che, all’inizio del torneo, nessuno avrebbe mai pronosticato. Questa giornata entrerà sicuramente nella storia sportiva di un intero Paese. Ma per scoprire quale bisognerà aspettare almeno i prossimi 90 minuti (supplementari ed eventuale lotteria dei rigori permettendo). Inghilterra e Danimarca inseguono un sogno e a nessuna delle due contendenti mancano le motivazioni.

Inghilterra-Germania semifinale di Euro 96, decise l'errore di Southgate

Partiamo dai padroni di casa. L’ultima semifinale di un Europeo disputata dagli inglesi risale al 1996 e l’avversaria da battere era la temibile Germania, di Oliver Bierhoff. Anche in quel caso, si giocava a Wembley e il pubblico di casa diede fin da subito una grande spinta alla squadra di Sua Maestà, che partì fortissimo e segnò il gol del vantaggio già al terzo minuto con Alan Shearer. Ma i tedeschi non si scomposero, e 13 minuti dopo fu Stefan Kuntz a trovare il pareggio. Da lì al termine, come dichiarò poi il portiere della Germania, Andreas Köpke: "Nessuno di noi riusciva a camminare dritto. È stata una lotta folle per 120 minuti". I tiri dagli 11 metri decretarono il passaggio del turno dei tedeschi, l'errore decisivo lo commise proprio Gareth Southgate che è il tecnico inglese e che vuole riprendersi ciò che gli scivolò via dalle mani 25 anni fa, regalando così ai suoi tifosi una finale che non è mai arrivata in terra britannica e che ha fatto dell’Inghilterra la Nazionale che ha giocato più partite (36) agli Europei, senza mai arrivare all’atto conclusivo. 

La Danimarca e il ricordo del trionfo del 1992

Dall’altra parte, c’è una Danimarca che ha stupito tutti e che si è compattata in nome di Christian Eriksen, inanellando una serie di prestazioni di altissimo livello che l’hanno meritatamente condotta fino alle semifinali. L’obiettivo è chiaro a tutti e, se prima sembrava un’utopia, adesso non è più così assurdo parlarne: replicare l’impresa di Euro 1992, quando il cammino danese cominciò proprio contro gli inglesi (0-0 nel match d’esordio) e terminò con un trionfo che ebbe dell’incredibile. Tra i pali di quella Danimarca c’era Peter Schmeichel, mentre oggi il figlio Kasper, già protagonista delle gesta leggendarie del Leicester di Claudio Ranieri, sogna una nuova impresa anche in Nazionale, ricalcando le orme del padre.

I precedenti tra Inghilterra e Danimarca

I più recenti precedenti dicono che per Kjaer e compagni sconfiggere i Tre Leoni in quel di Wembley non è impossible. L’unica volta che l’Inghilterra ha battuto la Danimarca, negli ultimi sei incontri tra le due squadre (3N, 2P), è stato in occasione della Coppa del Mondo 2002 (3-0 targato Rio Ferdinand, Michael Owen e Emile Heskey), mentre in occasione dell’unico confronto in un Campionato Europeo (il già citato 0-0 a Euro 1992) furono i danesi a sfiorare la vittoria con una traversa colpita da John Jensen. Inoltre, nelle ultime due partite ufficiali contro l'Inghilterra, giocate nello stadio londinese (1983 e 2020), la Danimarca ha ottenuto il successo col punteggio di 0-1 in entrambi i casi: nessuna squadra ha mai registrato tre vittorie di fila contro l’Inghilterra a Wembley, ma i record sono fatti per essere superati. Anche gli inglesi, però, inseguono un altro primato: dopo aver mantenuto la porta inviolata in tutte le cinque partite giocate finora a Euro 2020, i Tre Leoni cercano il sesto clean sheet consecutivo che nessuna squadra ha mai trovato in una singola edizione tra Europei e Mondiali. E i ragazzi di Southgate non sono solo impenetrabili, ma hanno anche cominciato a vedere la porta con una costanza sempre maggiore: il 4-0 rifilato all'Ucraina, nei quarti di finale, è stata la vittoria più larga per i Tre Leoni in un Europeo, e le quattro reti messe a segno eguagliano il numero di quelle realizzate in tutte le precedenti quattro gare giocate nella competizione.

I bomber di Inghilterra e Danimarca

A guidare le offensive inglesi saranno ancora una volta un Raheem Sterling finora straripante e un Harry Kane completamente ritrovato dopo il digiuno di gol nel girone. L’esterno del City è il giocatore inglese più incisivo nel torneo, con tre gol e un assist a referto. Sterling ha preso parte a ben 22 marcature (15 reti e 7 assist) nelle ultime 21 presenze con l'Inghilterra, diventando il perno imprescindibile delle manovre offensive di Southgate. Kane è reduce da tre gol in due partite, che gli hanno permesso di portarsi a una sola lunghezza di distanza da Gary Lineker (10) tra gli inglesi che hanno segnato di più nei maggiori tornei internazionali (nove reti: sei ai Mondiali, tre agli Europei). La Danimarca avrà a disposizione meno individualità, ma la forza del gruppo è fuori discussione. Sette giocatori danesi sono andati in gol finora nel torneo (soltanto la Germania a Euro 2012 ha fatto meglio con otto), realizzando ben 11 gol: record nella storia della Danimarca, in una singola edizione tra Europei e Mondiali. L’attacco dovrebbe poggiarsi nuovamente sulle spalle di Kasper Dolberg che, con le tre marcature realizzate a Euro 2020, ha messo nel mirino Preben Elkjær Larsen (quattro gol al Mondiale 1986) e Jon Dahl Tomasson (quattro reti al Mondiale 2002): i due giocatori danesi più prolifici in una singola edizione tra Europei e Coppa del Mondo.

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