Incidenti violenti in finale di Copa Colombia: i tifosi si fronteggiano con coltelli e machete

Il caos è scoppiato al termine della partita vinta dall’Atletico Nacional contro l’Independiente Medellin: i tifosi fanno invasione e trasformano il rettangolo verde in un campo di battaglia.
A cura di Maurizio De Santis
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Incidenti di una violenza inaudita hanno funestato il post-partita della finale di Copa Colombia 2025 vinta dall'Atletico Nacional (3° trionfo di fila, 8° in assoluto) contro il Deportivo Independiente Medellin. Allo stadio Atanasio Girardot è successo di tutto. I video e le immagini diffusi in tv, rimbalzate sui social, descrivono l'inferno scatenato al termine dell'incontro, poco prima che iniziasse la cerimonia ufficiale dei festeggiamenti. L'invasione di campo inizialmente "pacifica" per abbracciare i calciatori che hanno trionfato è stata l'anticamera del caos: la fazione opposta s'è riversata sul rettangolo verde per cercare lo scontro fisico coi rivali. Coltelli, machete, bastoni e spranghe di ferro, bidoni della spazzatura, transenne mulinate nell'aria entrano nel corredo accessorio dei "corpo a corpo" a cui nemmeno le forze dell'ordine in assetto antisommossa sono riusciti a porre un argine. Il fuggi fuggi generale delle squadre ha calato il sipario con un finale inaspettato, amaro, inaccettabile.

I violenti incidenti scoppiati dopo il fischio finale di Copa Colombia 2025

È bastato poco perché dalla scintilla divampasse l'incendio. Dopo il fischio finale, mentre i giocatori dell'Atletico Nacional festeggiavano la conquista del titolo un gruppo di tifosi dell'Independiente Medellín ha fatto irruzione in campo, sfondando le barriere di sicurezza e dirigendosi verso il settore opposto per provocare la reazione degli ultras "nemici". Il racconto di quei momenti di follia è nelle clip che hanno mostrato la caccia all'uomo e la battaglia combattuta con ogni mezzo, suppellettile a disposizione.

Intorno al palco della premiazione succede il finimondo

La scena è stata davvero surreale: mentre in campo si stava allestendo il palco per la premiazione, intorno c'era il caos. I giocatori dell'Atletico, tra cui il capitano ed ex portiere dell'Arsenal e del Napoli, David Ospina, hanno dovuto aspettare un bel po' di tempo per alzare il trofeo verso il cielo. Una situazione durissima e vergognosa, la stessa avvenuta nella scorsa stagione quando l'Atletico Nacional non potè festeggiare il trionfo del 2024 a causa della rabbia dei tifosi dell'America de Cali dopo la sconfitta. All'inizio di quest'anno, invece, il bus della squadra è stato attaccato dagli ultras del Cucuta Deportivo: schegge di vetro ferirono al piede piede l'ex attaccante dei Rangers Alfredo Morelos .

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