In Inghilterra ridono di Agnelli: “Juve 8ª sotto la sua brillante guida e parla di Superlega”
Il 19 aprile 2021 rimarrà per sempre una data storica nel mondo del calcio. Fu in quel giorno infatti che dodici club europei di calcio annunciarono congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale: la Superlega. Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham avevano tutti aderito in qualità di Club Fondatori. Un progetto che dopo pochi giorni è naufragato specie per via del dietrofront immediato delle stesse società inglesi in primis, seguite successivamente da Inter, Milan e Atletico Madrid. Di fatto solo Real Madrid, Barcellona e Juventus sono rimasti ancora dentro alla Superlega e non hanno mai perso la speranza e l'ambizione che prima o poi il progetto possa realizzarsi.
Florentino Perez e soprattutto Andrea Agnelli, sono stati tra i fondatori della nuova competizione calcistica per club europea che di fatto avrebbe tolto alla Uefa la possibilità di far partecipare le squadre più blasonate alla ben più nota Champions League. Tra le accuse del presidente Ceferin, i tribunali, i ricorsi e le tante frecciate nel corso di quest'anno e mezzo, la Superlega resta per tanti un progetto che ha il solo obiettivo di far lievitare ulteriormente gli incassi di club di fatto già ricchi o meglio, salvare le proprie casse dopo le importanti perdite degli ultimi anni frutto di scelte strategiche aziendali completamente errate. Della Superlega se ne sta parlando meno negli ultimi tempi ma quest'oggi è ritornato di stretta attualità dopo l'attacco del Daily Mail ad Andrea Agnelli.
"Agnelli ha bisogno di lasciare andare la Super League e concentrarsi sulla propria gestione societaria" si legge nell'editoriale a firma di Martin Samuel che si è scagliato pesantemente contro il presidente della Juventus. Una considerazione, quella del Daily, che fa leva sull'ultima ultima comunicazione ai soci fatta da Agnelli che aveva rilanciato l'ambizione della Superlega per ridurre le distanze dallo strapotere economico rappresentato dalla Premier. Agnelli ha cercato di giustificare una perdita da 223,4 milioni di sterline della scorsa stagione: "C'è una polarizzazione tra i campionati europei e la Premier League che è inavvicinabile", ha spiegato.
Ma i dubbi restano e in questo momento ci si appella soprattutto al fatto che Agnelli si stia battendo così tanto per questo progetto quando in Italia non riesce nemmeno a raggiungere la Champions. "I club europei ora hanno bisogno dell'accesso alla Champions League come unica leva per limitare le distanze dai club inglesi – si legge invece sul Dailymail – Ma forse non la Juventus la prossima stagione perché, sotto la brillante guida di Agnelli, è ottava con appena tre vittorie in nove partite".
L'attacco nei confronti di Agnelli è abbastanza pesante e diretto, senza filtri e coinvolge anche l'attuale inizio di stagione disastroso della Juventus. Il futuro dei bianconeri infatti è ancora un rebus e Agnelli non ha ancora parlato pubblicamente dell'attuale situazione della squadra di Allegri, anzi, è da tempo che i tifosi della Vecchia Signora chiedono che sia lui a metterci la faccia e non solo Nedved e Agnelli. Il Dailymail nel frattempo ci va giù duro: "Per questo vuole far saltare in aria il calcio europeo: perché non è abbastanza bravo".
