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Gattuso sfida Xavi ma resta umile: “Lui giocava, io facevo un altro sport”

Il Valencia attende il Barcellona nella tana del Mestalla. Gattuso cerca una vittoria di prestigio contro un grande avversario, anche in panchina: “Abbiamo fatto sport completamente diversi… lui era un regista, io un maratoneta”.
A cura di Maurizio De Santis
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Gattuso e Xavi si ritrovano per la prima volta l’uno di fronte all’altro da allenatori.
Gattuso e Xavi si ritrovano per la prima volta l’uno di fronte all’altro da allenatori.

Dice Gennaro Gattuso che ci sono due Barcellona egualmente forti ma quello protagonista nella Liga "segna tanti gol e gioca alla grande". Secondo alle spalle del Real Madrid, a un passo dalla vetta e con un buon margine di vantaggio sull'Atletico, con lo stesso numero di reti dei blancos. Ne ha realizzate 28 in 11, con una media di 2.5 a partita. È così che ‘ringhio', da tecnico del Valencia, presenta la sfida contro i catalani. Sarà una sorta di guerra dei mondi che avrà come teatro l'ambiente caliente del Mestalla.

In quel catino ci sono in palio molto più dei tre punti: la necessità di trovare una vittoria che dia una svolta al campionato per i padroni di casa; l'opportunità per riscattare la delusione di Champions e affrettarsi a ripartire per i blaugrana.

In quel catino sabato sera (ore 21:00) si ritroveranno l'uno di fronte all'altro Gattuso e Xavi, lo faranno per la prima volta da allenatore dopo aver incrociato gli sguardi e le gambe in campo, da calciatori. "Sono molto contento di ritrovarlo – ha ammesso durante la conferenza stampa alla vigilia dell'incontro -. Abbiamo fatto sport completamente diversi: lui era un regista, io ho fatto il maratoneta. Lui giocava, io correvo tanto…".

Da una parte la colonna di una macchina perfetta, di una squadra di marziani a cui Xavi dava il ritmo. Dall'altra l'uomo di lotta e di governo che nella tonnara di centrocampo vestiva i panni del raìs. Era la sua zona di caccia… ti attirava nella rete e per te era finita. "Oggi Xavi un grande allenatore e sono convinto che farà un'ottima carriera. Ho molto rispetto per lui, è una persona speciale che ha una testa come pochi. Abbiamo la stessa filosofia, ci piace giocare al calcio".

Gattuso e Xavi spalla a spalla durante un match tra la Nazionale e le Furie Rosse.
Gattuso e Xavi spalla a spalla durante un match tra la Nazionale e le Furie Rosse.

L'ultima frase dice molto su come il Valencia affronterà il Barcellona. È lo stesso ‘ringhio ad ammetterlo con la schiettezza che lo caratterizza: non modificherà affatto il suo stile di gioco. Ma sa di giocarsi molto, ha bisogno di un successo per risalire la china e ritrovare fiducia, recuperare terreno da quella zona Europa che al momento dista 3 punti.

"Vedremo come si metterà in campo il Barcellona, ma certamente noi non ci snatureremo. Giocheremo al Mestalla, dinanzi al nostro pubblico, ci sarà tantissima gente a sostenerci. Una cosa è certa, disputeremo una grande partita così che i tifosi possano essere orgogliosi di noi".

L’ex centrocampista del Milan tallona l’ex blaugrana in un match di Champions.
L’ex centrocampista del Milan tallona l’ex blaugrana in un match di Champions.

A Gattuso fanno il solito riferimento a Lewandowski, che là davanti è uno spauracchio per tutti Lui replica alla sua maniera. "Siamo undici contro undici… la partita inizia dallo zero a zero. E il Barcellona non è solo Lewandowski… ha tanti giocatori di grande qualità".

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