Il Siviglia dedica la sesta Europa League a Reyes e Puerta

Il Siviglia ha vinto l'Europa League per sei volte, più di ogni altro club. Un record per la società andalusa che ha fatto la storia in Europa e nel calcio spagnolo. Un primato che ha voluto condividere onorando la memoria di due grandi calciatori del passato recente che non ci sono più e hanno contribuito ai successi in Coppa. Le due prime volte con Antonio Puerta (morto per un malore in campo) e le altre tre volte con José Antonio Reyes (scomparso tragicamente in un incidente stradale). I giocatori indossano una t-shirt speciale sulla quale, accanto alle foto dei due ex compagni, c'è scritta una gfrase semplice ma carica di affetto. "Questa è per voi"
Il 3-2 inflitto all'Inter (la rete decisiva, ironia della sorte, arriva su autogol di Lukaku) consegna la Coppa nelle mani degli iberici a margine di un match scoppiettante nella prima frazione e molto più complesso nella seconda. Gli episodi hanno fatto la differenza: il belga ha avuto la palla del "set" ma l'ha sprecata, Diego Carlos è stato baciato dalla fortuna sulla rovesciata che sembrava diretta fuori, Sanchez s'è visto deviare sulla linea la palla del 3-3.

José Antonio Reyes è stato l'ultimo capitano degli andalusi ad alzare il trofeo verso il cielo. Per lui lo ha fatto il suo caro amico Jesus Navas. Non è l'unico gesto toccante, al di là delle dediche che al triplice fischio vanno alla memoria degli ex compagni di squadra: indossa la maglia numero 16, in onore del compianto Antonio Puerta.
È per loro che ci hanno aiutato da lassù e per tutti i tifosi del Siviglia – ammette il tecnico, Lopetegui -. Ci abbiamo creduto, nonostante tutte le difficoltà. Come dice il nostro inno, questa squadra non si arrende. E così è stato… Abbiamo vinto un titolo molto importante in uno scenario molto difficile il 22 agosto. È una grande gioia per me, come lo è per tutti i tifosi del Siviglia.