Il Saint-Pierroise, una squadra delle isole Reunion, è ai sedicesimi di Coppa di Francia

Molto spesso quando si parla della Coppa d’Inghilterra e della Coppa di Francia, soprattutto nelle prima fasi, si usa la parola favola per descrivere il cammino di una squadra o per parlare di un successo insperato. Mai come questa volta è giusto dire che il Saint-Pierroise sta vivendo una favola, il piccolo club delle Isole Réunion ha scritto un’altra pagina straordinaria. Perché battendo il Niort il Saint-Pierroise si è qualificato per i sedicesimi di finale di Coppa di Francia, mai nessuna squadra dei territori d’oltremare era riuscito ad andare così avanti.
Il Saint-Pierroise ai 16esimi di Coppa di Francia
Questo club è la Juventus delle Isole Réunion, sia per i colori bianconeri che per il primato di campionati vinti. Il Saint-Pierre (così è chiamata nell’Oceano Indiano, perché questo è il nome della città) gioca in un campionato amatoriale e già era diventata una notizia qualificandosi per i trentaduesimi di finale. La favola dei ragazzi di Dafreville è continuata a Niort, dove questa squadra, che disputa il campionato in un angolo di paradiso tra il Madagascar e le Mauritius, ha battuto 2-1 una delle squadre più forti della Ligue 2, gol decisivi di Gérard Hubert e Ryan Ponti, entrambi nella ripresa.
La festa del Saint-Pierroise
Quando la partita è finita è iniziata la festa a Saint-Pierre nelle Réunion, dove era stato allestito anche un maxi schermo in piazza. Il tecnico Dafreville ha reso merito ai suoi giocatori, che hanno vinto gli ultimi cinque campionati locali:
I miei ragazzi hanno meritato la vittoria, ma il nostro segreto è non farci troppe illusioni. Continueremo a vivere questa competizione di partita in partita, senza farci travolgere dall’entusiasmo, ma rimanendo concentrati ogni match dal primo all’ultimo minuto.
Lione, Marsiglia o Paris Saint Germain tra i possibili avversari
E a fine mese si disputeranno i sedicesimi di finale, questo è già un record per una squadra che geograficamente è fuori dai canonici confini territoriali. ‘Les Cicognes’ dopo aver percorso quasi 10mila chilometri in volo (questa è la distanza da Saint-Pierre a Parigi) potrebbero tranquillamente pescare un’altra squadra di livello non eccelso, ce ne sono tante, ma anche il Lione (avversario della Juve in Champions, che ha vinto 7-0 nel terzo turno), il Paris Saint Germain o il Marsiglia, che in squadra ha Payet, nato proprio nelle Isole Réunion.