Il ritorno di De Bruyne a Manchester dura solo 25 minuti, Conte lo sostituisce: la reazione è da campione

Dopo dieci anni di successi, De Bruyne è tornato a calcare il prato dell'Etihad Stadium a pochi mesi dal suo addio al Manchester City. La prima giornata di Champions League ha messo subito di fronte la sua nuova squadra, il Napoli, e il club che lo ha reso una leggenda.
Ad attenderlo c'erano abbracci, sorrisi e ricordi. I compagni di una vita lo hanno accolto come un fratello, mentre i tifosi dei Citizens hanno riempito gli spalti di cori e applausi. Prima del match è apparso anche lo striscione "King Kev", lo stesso soprannome che campeggia su un murale vicino allo stadio, simbolo di un legame che va oltre il campo.

L'episodio che cambia la partita
La serata, però, ha preso una piega inattesa. Al 25′ l'espulsione di Giovanni Di Lorenzo per fallo da ultimo uomo su Haaland ha costretto Conte a rivedere i piani. Con il Napoli in dieci, il tecnico ha scelto di sacrificare proprio De Bruyne per inserire il difensore Olivera. Una decisione dura, ma inevitabile per riequilibrare la squadra.
L'uscita del belga è stata accolta da una standing ovation dell'Etihad. I tifosi del City si sono alzati in piedi per salutare il loro ex numero 17, dimostrando ancora una volta l'affetto per un giocatore che ha fatto la storia del club.

La reazione da campione di Kevin De Bruyne dopo la sostituzione
De Bruyne non ha protestato. Ha accettato la sostituzione con naturalezza, correndo verso la panchina del Napoli e salutando i compagni. Prima di sedersi, ha trovato anche il tempo di rivolgere un saluto agli amici rimasti al City, quasi a chiudere un cerchio emotivo in quella che era la sua casa fino a pochi mesi fa. Dalla panchina, il fuoriclasse belga ha continuato a incitare i compagni, trasformandosi in un tifoso aggiunto per aiutare la squadra in inferiorità numerica.
Il gesto non è passato inosservato. Ai microfoni di Sky Sport durante la telecronaca Fabio Caressa ha subito sottolineato l'atteggiamento esemplare del giocatore: "Questi sono allenatori di spessore. Conte che fa uscire De Bruyne dopo 25 minuti per fare entrare Oliveira. E il giocatore senza battere ciglio esce. De Bruyne che va in panchina, sorride e si mette a tifare per i compagni, in questa situazione emotiva vale 8 in pagella. È un professionista". In una notte di emozioni contrastanti, tra cori e sacrifici tattici, Kevin De Bruyne ha mostrato la sua grandezza anche fuori dal campo. Il ritorno a Manchester è durato solo 25 minuti, ma sono bastati per confermare, ancora una volta, perché tutti continuano a chiamarlo King Kev.