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Il PSG sconfitto a Marsiglia guarda il Pallone d’Oro: scene surreali negli spogliatoi del Velodrome

Mentre il PSG cadeva a Marsiglia, nello spogliatoio i giocatori seguivano in diretta la vittoria di Dembélé al Pallone d’Oro: urla e applausi nonostante la sconfitta.
A cura di Marco Beltrami
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La notte del Pallone d'Oro 2025 è stata indimenticabile e per certi versi anche surreale per il PSG. Mentre la squadra di Luis Enrique perdeva a Marsiglia, Ousmane Dembélé trionfava sul palcoscenico del Théâtre du Châtelet di Parigi. Ma i calciatori impegnati al Vélodrome, come hanno vissuto il successo del loro compagno, a distanza?

Dembélé trionfa e il PSG perde a Marsiglia cosa è successo

L'affermazione di Dembélé, che ha preceduto nella classifica finale del Pallone d'Oro Lamine Yamal e il compagno di squadra Vitinha, è arrivata poco meno di un'ora dopo il fischio finale del match tra Marsiglia e PSG, con i campioni di Francia e d'Europa battuti di misura. Una serata movimentata per il club della Tour Eiffel, che ha dovuto di fatto dividersi tra le emozioni del campo e quelle del palco. Mentre i parigini affrontavano il big match, Ousmane Dembélé, Désiré Doué e Joao Neves, indisponibili per la sfida, erano rimasti “a casa”.

Anche il patron del club Nasser Al-Khelaïfi aveva scelto di rimanere nella capitale per presenziare alla cerimonia, lasciando Luis Campos a rappresentare lo staff parigino a Marsiglia. Il consulente sportivo del PSG è apparso molto teso nel corridoio del Vélodrome durante l’intervallo. La notizia del premio come “miglior club dell’anno” non ha eccessivamente riscaldato la squadra, delusa ovviamente dal risultato. I giocatori, secondo quanto riportato dalla stampa francese, hanno seguito l’evento nello spogliatoio grazie a una TV e agli smartphone di molti dei protagonisti.

La festa negli spogliatoi di Marsiglia per il PSG dopo il Pallone d'Oro

Grande silenzio e atmosfera tutt’altro che festosa per la squadra di Luis Enrique. Le cose sono cambiate poi quando Ronaldinho ha pronunciato il nome di Dembélé: in quel momento ci sono state urla, festeggiamenti e anche applausi. Una situazione particolare e per certi versi surreale, visto che non si era mai visto qualcuno esultare dopo un risultato negativo al Vélodrome. Tutto poi è cambiato quando i calciatori sono usciti dallo spogliatoio con la sobrietà a farla da padrone. Le parole di Vitinha, terzo classificato al Pallone d’Oro, lo confermano: “È importante vincere, siamo contenti, ma non troppo stasera”.

Al-Khelaïfi, a Parigi, ha sorvolato sull’esito del match di Marsiglia rendendo omaggio a Dembélé: “È una giornata storica per noi. È magnifica. È una vittoria collettiva. È la nostra filosofia – riporta L’Équipe – Questo trofeo è magnifico, ma tutti lavorano per il club. Ho provato ad andare a Marsiglia, ma è stato difficile. Era importante che qualcuno fosse lì”. Dembélé, invece felicissimo, ha cercato comunque di pensare anche ai suoi compagni: “Ci godremo la serata. Festeggeremo. La serata è bella, ma non altrettanto con la sconfitta”.

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