Il Napoli è con Gattuso: l’esultanza al fischio finale contro la Juve

La vittoria sulla Juventus è un corroborante perfetto per il gruppo Napoli: a fine partita, con il successo per 1-0 grazie alla rete di Insigne su rigore nel primo tempo, tutta la squadra è andata subito da mister Gattuso e lo ha abbracciato. Dimostrazione massima che il progetto va avanti, il gruppo è unito e la squadra è con l'allenatore.
Non solo tre punti pesantissimi, non solo la vittoria contro la Juventus, non solo una gara gestita con personalità e attenzione. Il Napoli dimostra anche la voglia di continuare sulla strada intrapresa con Gattuso respingendo tutte le accuse e illazioni attorno al tecnico. I giocatori sono con lui e lo hanno voluto dimostrare con i fatti: prima in campo dando il cuore e l'anima per la causa, poi a fine partita. Subito dopo il triplice fischio di Doveri, tutti sono corsi verso Gattuso e lo hanno avvolto in un bagno caloroso di affetto.
Il tecnico era da giorni sulla graticola e la sconfitta con conseguente eliminazione dalla Coppa Italia per merito dell'Atalanta aveva ancor di più scoperto i nervi in casa partenopea. Così, il varco consisteva nella partita contro la Juventus. Uno sliding doors che il tecnico si è saputo giocare alla perfezione: squadra iper offensiva dal primo minuto, sacrificio dei laterali in copertura, attenzione massima in difesa. Sbavature poche, la bravura di ottimizzare l'occasione del rigore e il cuore nei minuti finali hanno fatto il resto. La bufera non è passata, ma almeno per un paio di giorni, Gattuso potrà rimanere più sereno.
Nelle ultime settimane la tensione era altissima: Gattuso aveva fatto presente la serie di pressioni cui era sottoposto, a suo dire anche ingiustamente, facendo leva sulla propria professionalità e schiettezza. Il lavoro e le sue idee al momento lo hanno ripagato. Adesso è richiesta continuità di rendimento e dimostrazione di crescita, in attesa anche del ritorno dell'Europa League. Senza dimenticare l'attesa per i tanti infortunati e assenti che hanno spesso messo al muro il tecnico nelle scelte obbligate da fare di volta in volta.