Il Lione mette squadra e personale sportivo in disoccupazione parziale per il Coronavirus

L'Olympique Lione, una delle principali squadre francesi avversario della Juventus negli ottavi di finale della Champions League, ovviamente è stato costretto a fermare tutte le sue attività a causa dell'emergenza Coronavirus e ha annunciato di aver messo in disoccupazione parziale tutto il personale sportivo. In pratica anche calciatori, allenatore e staff tecnico. Parte degli impiegati amministrativi sono stati messi in disoccupazione parziale, altri invece faranno smart working.
Il Lione mette la squadra in disoccupazione
Il Lione non è l'unica squadra a operare in questo modo, lo hanno fatto già l'Amiens, il Montpellier e il Nimes. Ma cosa significa disoccupazione parziale? I calciatori francesi, il tecnico Garcia e tutti coloro che lavorano con la squadra avranno uno stipendio decurtato. In Francia c'è una legge che stabilisce che il datore di lavoro può pagare un compenso per tutte le ore non lavorate, che corrisponde al 70% del salario orario lordo, e all'84% di quello netto. Ovviamente non si può scendere sotto la soglia minima. In poche parole stipendio decurtato per tutti. Così questi club francesi possono rifiatare. Perché tutte le società di calcio ora avranno delle grosse perdite.
Il comunicato del Lione
Considerate le misure prese dalle autorità per combattere la diffusione del Covid-19, che hanno portato alla sospensione di tutte le competizioni e degli allenamenti, l'Olympique Lione, come altri club della Ligue 1, ha messo tutto il personale sportivo in disoccupazione parziale fino a nuovo avviso.
L'Olympique Lione specifica inoltre di aver disoccupato parzialmente una parte dei suoi impiegati amministrativi. Gli altri dipendenti sono stati sottoposti al "telelavoro" e per coloro la cui presenza fisica è necessaria per l'esercizio della loro attività, continuano a operare sul sito dello stadio Groupama in conformità con le rigorose misure di prevenzione contro il Coronavirus.