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Il labiale di Del Piero sul tiro di Yildiz in Juve-Roma: è il cuore del capitano che parla

Le immagini in tv mostrano il pathos con il quale l’ex capitano segue il match e quando il turco inventa una traiettoria perfetta crede di sapere già dove andrà la palla.
A cura di Maurizio De Santis
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Sabato scorso Alessandro Del Piero era in tribuna allo Stadium per assistere alla sfida della Juventus contro la Roma. L'ex capitano ha seguito con attenzione e passione il match vinto dalla squadra di Luciano Spalletti (2-1), un risultato fondamentale per avvicinarsi alla zona Champions (adesso a -1 punto). A testimonianza del pathos che lo ha tenuto attaccato alla partita – come si dice in gergo – c'è il labiale catturato dalle telecamere di DAZN durante uno dei momenti più caldi della partita, con la Juventus in vantaggio per 2-1 e proiettata alla ricerca del 3° gol col quale mettere in ghiaccio il risultato. È Yildiz, il calciatore di maggiore talento, che fa sussultare Pinturicchio e imprecare per la sfortuna a causa del palo. Il labiale dell'ex dieci bianconeri dice tutto sulla fiducia nelle qualità del turco: "Tre a uno…", sussurra certo che quella palla andrà dentro poi resta gelato.

Del Piero e il tiro a giro di Yildiz: "Tre a uno…", finisce sul palo

L'azione che fa urlare al (quasi) gol nasce da una ripartenza procacciata da Locatelli. Con la Roma che prova ad alzare il ritmo alla ricerca del pareggio la Juve va un po' in sofferenza: non riesce a stare alta come il tecnico vorrebbe. Rincula e incassa, ma quando esce dal guscio fa male. E grazie a un pallone recuperato dal centrocampista, sugli sviluppi dell'azione, si arriva all'uno contro uno in area giallorossa. Yildiz ha di fronte a sé Mancini e dà il meglio sotto gli occhi di Del Piero: porta la palla sul destro e guarda il secondo palo, laddove Svilar non può fare miracoli.

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La sfortunata conclusa del turco, Svilar salvato dal legno

Pinturicchio è certo e ancor prima che il turco calci mormora qualcosa: "3-1…" convinto che quel tiro s'infilerà nell'angolino basso alla sinistra del portiere. La sfera, accarezzata con la parte interna del piede, prende un bel giro. L'estremo difensore giallorosso si tuffa ma può nulla, sfiora solo la palla che non curva abbastanza e s'infrange contro il palo. Il rimpallo è altrettanto sfortunato. Le immagini spiegano bene come ha vissuto quella situazione.

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