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Il ballottaggio cervellotico tra Onana e Handanovic: così l’Inter rischia l’autodistruzione

Perché l’alternanza Onana-Handanovic è l’emblema delle difficoltà dell’Inter e di Simone Inzaghi in questa parte iniziale di stagione 2022-2023.
A cura di Vito Lamorte
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L'Inter sta vivendo il momento peggiore degli ultimi due anni e non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Sono quattro le sconfitte in 8 giornate di campionato, 5 in 10 gare se aggiungiamo anche quelle di Champions League, e questa situazione sta facendo rivivere vecchi fantasmi ad un ambiente che sembrava essersi scrollato anni di grande difficoltà.

Sul banco degli imputati c'è Simone Inzaghi, che non sembra avere in mano il polso della situazione, e la posizione del tecnico nerazzurro non sembra più salda come qualche settimana fa: le sconfitte negli scontri diretti con Lazio, Milan e Roma, oltre a quella con l'Udinese; sono arrivate in maniera completamente diversa una dall'altra ma l'Inter non ha mai dato quella sensazione di poter decidere il ritmo del match come lo scorso anno.

Le difficoltà più evidenti sono quelle nel reparto difensivo, visto che i nerazzurri hanno subito 13 reti in sole 8 gare e nella stagione scorsa il conteggio si era fermato a 32: se non ci sarà un'inversione di rotta immediata la proiezione finale è molto pesante e non è da squadra che può lottare per i primi 4 posti.

Nella maggior parte dei casi si è trattato di errori individuali e tra i mille interrogativi che riguardano la fase difensiva dei meneghini c'è quello del portiere.

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Samir Handanovic non dà più la sicurezza di qualche tempo fa e André Onana, almeno finora, è stato utilizzato solo nelle gare di Champions League. Questa è certamente una delle tante scelte incomprensibili che la Beneamata si sta trascinando fin dalle prima uscite stagionali.

L'arrivo di Onana sembrava spalancare le porte di una titolarità per il camerunense con Handanovic che avrebbe dovuto fare da chioccia all'ex estremo difensore dell'Ajax ma così non è stato. Nonostante l'alternanza tra i portieri sia risultata un flop per qualsiasi squadra l'abbia provata nel corso degli ultimi anni, l'Inter sta continuando a percorrere questa strada e la situazione non aiuta sicuramente gli interpreti ad acquisire sicurezza in nessun modo.

L'ennesima conferma è arrivata dalla conferenza stampa alla vigilia di un match così delicato come quello contro il Barcellona in Champions League. Nei giorni scorsi Handanovic era finito di nuovo nel mirino della critica per l'incertezza sul gol di Dybala contro la Roma e oggi è arrivata la scelta dell'esclusione a favore di Onana per l'impegno di europeo: "Tra i pali valuterò sempre di partita in partita, giocherà Onana". Contro il Sassuolo ci sarà di nuovo Handa o il portiere del Camerun troverà continuità?

Un vecchio adagio riadattato per l'occasione si trasformerebbe in ‘tutti titolari, nessun titolare'. Nel calcio esistono delle gerarchie, delle ‘categorie', e ancora di più per un ruolo come come quello del portiere. Un ruolo estremamente delicato visto che deve comandare il reparto e guidare i compagni da dietro in ogni situazione: per questo non è assolutamente corretto tenere sempre la ‘mannaia sul collo' di questi due ragazzi, e togliere loro sicurezza in ogni singolo gesto che fanno sul campo, solo perché non si ha la forza di prendere una decisione definitiva.

Per questo motivo l'alternanza tra Onana e Handanovic può essere considerata l'emblema delle difficoltà che l'Inter e Simone Inzaghi stanno trovando sul loro percorso in questa parte iniziale di stagione 2022-2023.

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