Serata no di Ibrahimovic: sostituito, lancia la bottiglietta dopo il cambio in Napoli-Milan

Una serata opaca per Zlatan Ibrahimovic. Non è mai riuscito a essere pericoloso, né a incidere nell'attacco del Milan come gli era riuscito in altre occasioni. E così quando, al momento del raddoppio del Napoli, Pioli decide di tirarlo fuori e lanciare nella mischia Bonaventura lo svedese non la prende bene e lancia la bottiglietta d'acqua lontano da sé. Un gesto di disapprovazione e delusione al tempo stesso. Poco prima l'ex attaccante del Psg aveva portato le mani al volto e fatto una smorfia: sarebbe rimasto volentieri in campo ancora, avrebbe fatto il possibile per riscattare la sua prova fino a quel momento abbastanza sotto tono e – magari – avrebbe anche calciato il rigore del pareggio (battuto e realizzato da Kessié). Invece, gli è toccato finire dietro le quinte.

Di fronte a Rino Gattuso, suo compagno durante la cavalcata verso l'ultimo scudetto milanista, il gigante di Malmoe ha dunque sfogato tutta la sua frustrazione per la sua partita e per quella dei suoi compagni. Una rabbia comprensibile per come si sono messe le cose e per quanto ci tenesse a lasciare la propria firma in calce a un match del genere. E pensare che proprio Ibra è stato molto vicino a vestire la maglia del Napoli: avrebbe affiancato Carlo Ancelotti poi l'esonero del tecnico ha cambiato ogni cosa.

"Sto bene, cerco di aiutare la squadra, mi sto divertendo – aveva dichiarato Zlatan Ibrahimovic pochi giorni fa – A 38 anni non ho il fisico di prima, faccio quello che posso, ma non sto qua per fare la mascotte ma perché voglio portare i risultati". Risultati che, per un motivo o per l'altro, non sono ancora arrivati dalle parti di Milanello. Il suo futuro è ovviamente un tema che sta molto a cuore allo svedese e a tutti i tifosi del Diavolo: "C'è ancora un mese per divertirmi. Ci sono cose che stanno succedendo qua di cui non siamo in controllo".