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Ibrahimovic e doppio Messias: il Milan torna alla vittoria contro il Genoa e accorcia sul Napoli

Il Milan vince sul Genoa di Sheva con i gol di Ibrahimovic e di Messias che segna una doppietta. Ritorno al successo del ‘Diavolo’ dopo due stop consecutivi, inferno per il Genoa di Sheva.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tutto facile per il Milan di Pioli sul Genoa di Shevchenko, fin troppo arrendevole. E così i rossoneri rispondono all'Inter riallungando sui cugini che hanno battuto qualche ora prima lo Spezia e accorciano sul Napoli costretto al pareggio dal Sassuolo. Merito di Ibrahimovic e Messias (autore di una doppietta) che hanno aperto le danze al successo del Diavolo, condannando all'inferno il Genoa, ancora una volta inchiodato inesorabilmente nelle zone rosse della retrocessione. Un ritorno al successo da parte del Milan che rialza la testa dopo due stop consecutivi. Per il Genoa, continua l'inferno.

Il Genoa parte fortissimo con Cambiaso che dopo soli 60 secondi fa tremare Maignan ed esalta il Ferraris: il suo tiro, però, si spegne sopra la traversa. Un avvio entusiasmante per i padroni di casa che però è solo un fuoco di paglia  visto che da lì a poco è il Milan a prendere le redini del comando. Anche se perde Kjaer dopo soli 3 minuti, Pioli spinge i suoi all'arrembaggio e l'equilibrio salta, grazie al solito Ibrahimovic. Lo svedese è decisivo direttamente su punizione: la barriera del Genoa non è perfetta, Sirigu lascia scoperto il secondo palo e Ibra lo individua, trovando un destro che si infila in porta.

Ibrahimovic esulta insieme a Pioli: lo svedese ha appena segnato l'1-0 su punizione in Genoa-Milan
Ibrahimovic esulta insieme a Pioli: lo svedese ha appena segnato l'1-0 su punizione in Genoa-Milan

Con l'1-0 in tasca il Milan si dispone per fare la partita più congeniale: gestire i ritmi e giocarsi la carta del maggior tasso tecnico in campo. Il Genoa ha il merito di non disunirsi, il 3-5-2 di Shevchenko non subisce mai altri pericoli reali anche se stenta a farsi vedere in area milanista. Ne nasce un primo tempo lento, spezzettato da tanti falli che obbligano l'arbitro Sacchi  a intervenire spesso, a discapito dello spettacolo. Maignan non deve intervenire mai nei primi 45 minuti, con il Genoa che non riesce a inquadrare la porta rossonera confermando difficoltà offensive, ingigantite dalle tante assenze in attacco.

Ci pensa ancora il Milan a smuovere il tabellino con una azione corale che mette in ginocchio la difesa del Grifone: Ibrahimovic dal limite prova la botta che viene ribattuta ma c'è Messias pronto a infilare Sirigu. Colpo di testa preciso e potente a scavalcare il portiere per il 2-0. La ripresa è un assolo rossonero, con il Genoa costretto a guardare, impotente e incapace di reagire.

Stefano Pioli dà fiatoa Ibrahimovic, lascia Leao in panchina per 90 minuti e inserisce Pellegri in avanti. I rossoneri restano padroni della situazione e il passivo per il Genoa si fa pesante quando Messias decide di segnare la sua doppietta: assist al bacio di Diaz e sinistro chirurgico rasoterra sul palo più lontano, 3-0 e match archiviato.

I compagni si complimentano con Messia Jr autore di una decisiva doppietta sul Genoa
I compagni si complimentano con Messia Jr autore di una decisiva doppietta sul Genoa

Le emozioni scemano nel finale con il Genoa che ci prova un'ultima volta con Portanova: pallonetto beffardo che Maignan, fuori dai pali sventa con un recupero tempestivo, alzando oltre la traversa.

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