Hakimi mostruoso tra assist e gol: “Un ghepardo che corre nella savana”

Una furia. Quando Achraf Hakimi accelera, è letteralmente incontenibile. L'ultima conferma delle doti dell'esterno dell'Inter, vero e proprio rimpianto del Real Madrid, è arrivata nel match vinto contro il Verona. Il marocchino ancora una volta si è confermato imprendibile sulla fascia destra, mettendo così a referto il 5° assist del suo super avvio di stagione. In totale Hakimi ha partecipato a 9 gol della squadra di Conte, a conferma di un peso specifico molto importante.
Una partenza soft, un po' come quella di tutta l'Inter, per scatenarsi poi nella ripresa. Achraf Hakimi ha creato non pochi problemi al suo diretto marcatore e alla difesa nerazzurra. L'ex di Real e Borussia Dortmund ha messo lo zampino nella prima rete della squadra di Conte, con un assist al bacio che Lautaro Martinez ha trasformato in gol con una splendida girata. Numeri alla mano, si tratta del 5° assist stagionale per Hakimi, che nelle 19 partite finora disputate tra campionato e Champions ha messo a referto anche 4 gol. Un bottino importante e da record: il laterale africano infatti è l'unico giocatore al primo anno di Serie A, ad avere all'attivo nel torneo più di 3 gol e altrettanti assist.
E i numeri sarebbero potuti essere anche migliore se nel finale l'arbitro avesse convalidato il gol di Lukaku abile a sfruttare con un tocco facile facile l'ennesimo cross dalla destra di un altruista Hakimi (avrebbe anche potuto tirare in porta). Niente da fare, con il bomber che è stato invece sanzionato per un intervento falloso su Magnani. Cambia poco in termini di valutazione sulla prestazione di Hakimi che resta eccezionale. A fotografare nel migliore dei modi il rendimento di Hakimi ci ha pensato l'ex bomber di Inter, Milan e Juventus, Aldo Serena che su Twitter ha cinguettato: "Hakimi ha la velocità del ghepardo che corre nella savana. Il ghepardo avrebbe però tirato in porta dopo esser volato per 60 metri bruciando l’erba. Ci stava il tiro dopo un’accelerazione così, anche se Lukaku era solo e chiamava palla".