video suggerito
video suggerito

Gueye sconcertante, perde la testa con un compagno e viene espulso: lo trascinano fuori

Episodio curioso in Everton-Manchester United, Gueye espulso per uno schiaffo al compagno: cosa dice il regolamento IFAB.
A cura di Marco Beltrami
0 CONDIVISIONI
Immagine

Episodio a dir poco particolare durante il Monday Night di Premier League tra Everton e Manchester United. Un calciatore della squadra di casa, Idrissa Gana Gueye, è stato espulso per un brutto gesto nei confronti non di un avversario, ma di un compagno di squadra. Scene surreali nel corso del primo tempo del match, con il centrocampista senegalese trascinato quasi di peso fuori dai compagni.

Perché Gueye è stato espulso per aver aggredito un compagno

Gueye è entrato in rotta di collisione con il difensore Michael Keane al 13°. Tutto è nato da un diverbio seguito a un malinteso in campo: il giocatore africano, in ripiegamento, ha cercato il passaggio nella sua area verso il compagno, che però è rimasto fermo lasciandosi anticipare da un avversario andato vicino al gol. Dopo la conclusione dell'azione, Gueye si è avvicinato a Keane urlando qualcosa e ottenendo una risposta a tono.

Rosso diretto per Gueye, il calciatore africano perde la testa

A un certo punto, il calciatore ex PSG ha rifilato uno schiaffone a Keane, che fortunatamente non ha reagito ma si è limitato ad allontanare Gueye rimproverandolo platealmente. L'arbitro, vicino all'azione, ha estratto il rosso nei confronti del classe 1989, che ha perso ulteriormente la testa e ha continuato a inveire contro il difensore. Fondamentale l'intervento di Pickford e degli altri compagni, che hanno cercato di calmarlo e lo hanno allontanato a fatica dal campo. Nessun pentimento immediato dunque per il senegalese, assolutamente fuori controllo.

Cosa dice il regolamento in questi casi, espulsione giusta

Ma cosa dice il regolamento in queste situazioni? La decisione dell'arbitro è giusta, perché le regole IFAB prevedono — in caso di condotta violenta, gravemente sleale o antisportiva grave — la sanzione più severa. Questo a prescindere dal fatto che la vittima dell'episodio sia un avversario, un compagno, un ufficiale di gara o altri presenti nell’area tecnica.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views