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“Gravissimi insulti razzisti”: nove mesi di squalifica per l’allenatore di una squadra giovanile

L’allenatore di una squadra Juniores in provincia di Piacenza è stato squalificato per nove mesi per insulti razzisti nei confronti dell’arbitro.
A cura di Vito Lamorte
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C'è un problema grave da affrontare nella nostra società, ed è quello del razzismo. Tutti gli episodi che si stanno verificando da qualche anno a questa parte fanno si che questa affermazione non sia solo un punto di vista ma un vero e proprio dato di fatto: l'ultimo esempio, senza andare troppo lontani nel tempo, è quanto accaduto a Richarlison a Parigi durante l'amichevole tra Brasile e Tunisia. Situazioni che si susseguono in maniera sempre più ravvicinata e mettono in mostra una vena discriminatoria che sta crescendo nella nostra società.

Questo razzismo strisciante non lascia fuori, naturalmente, le categorie non professionistiche e quelle giovanili. Lo scorso weekend l'allenatore di una squadra del campionato Under 19 in provincia di Piacenza è stato protagonista di ‘insulti razziali all'arbitro' e per questo motivo è stato inibito da ogni attività per nove mesi, fino al 30 giugno 2023. Al minuto 23 del primo tempo della sfida tra Libertas San Corrado e Turris, il tecnico della squadra di casa, Andrea Tosi, ha rivolto all'arbitro un'offesa riferita al colore della pelle e dopo l'espulsione ha continuato a contestare ogni decisione del direttore di gara urlando altri insulti razzisti dagli spalti del campo sportivo.

Il comunicato con la decisione ufficiale del Giudice sportivo:

Al 23′ del primo tempo l'arbitro espelleva il sig. Tosi Andrea, allenatore della soc. Libertas San Corrado, poiché quest'ultimo gli rivolgeva un grave insulto razziale, riferito al colore della sua pelle. Dopo l'espulsione, il sig. Tosi Andrea si posizionava tra il pubblico, ove continuava a contestare ogni decisione arbitrale, fino ad urlare un nuovo e gravissimo insulto razzista nei confronti del medesimo direttore di gara. La rilevanza dei fatti descritti, come riportato nei documenti ufficiali, è ulteriormente aggravata dal fatto che essi sono ascrivibili ad un allenatore di una squadra di categoria Juniores: di un soggetto, pertanto, che dovrebbe essere di esempio per i propri giovani atleti.

Costituisce aggravante ulteriore il fatto che, dopo un primo insulto razzista, rivolto al direttore di gara dal campo, il sig. Tosi Andrea abbia reiterato tali insulti dalla tribuna. In ultimo, si osserva che il fatto di aver rivolto tali insulti razzisti all'arbitro, il soggetto cui è demandato il compito di dirigere la gara e di verificare l'osservanza del regolamento, costituisca altra e non trascurabile aggravante. Il Giudice Sportivo, rilevato che l'art. 28, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva F.I.G.C. prevede l'inibizione o la squalifica non inferiore a quattro mesi; rilevato che le aggravanti sopra descritte debbano essere tenute in considerazione ai fini della determinazione della pena, considerata la sosta invernale, commina al sig. Tosi Andrea l'inibizione da ogni attività sino al 30 giugno 2023.

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