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Gran gesto di Tonali per la Nazionale, stupore in Under 21: “Non era facile sul piano emotivo”

Dopo gli infortuni di Pessina e Zaniolo si pensava che Roberto Mancini convocasse per la Final Four di Nations League Sandro Tonali, ma l’ottimo centrocampista del Milan non è stato convocato in Nazionale maggiore ed è rimasto con l’Under 21. Il c.t. degli azzurrini Nicolato ha detto: “Devo fare un complimento particolare a Sandro, che ha avuto la capicità non indifferente di rientrare in Under 21 dopo aver respirato il clima della Nazionale”.
A cura di Alessio Morra
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Sandro Tonali è uno dei migliori centrocampisti di questo avvio di Serie A. Da quando è un ragazzino tutti prevedono un grande futuro per lui, tanto da paragonarlo da sempre nientemeno che a Pirlo. Con Pioli ha trovato la collocazione giusta e se il Milan vola in Serie A (6 vittorie, 1 pareggio, secondo posto in classifica), è merito anche di Tonali, non solo per il gol segnato all'Atalanta nell'ultima delicata sfida di campionato. Dopo i forfait di Castrovilli, Pessina e Zaniolo si pensava che il centrocampista classe 2000 venisse convocato da Mancini per la Final Four di Nations League, ma non è stato così. Il c.t. gli ha preferito Federico Dimarco.

Il c.t. della Nazionale maggiore Roberto Mancini ha pensato di convocare Tonali, che ha fatto esordire nell'autunno del 2019 (a 19 anni e pochi mesi), ma poi il c.t. ha forse pensato che a metà campo ha comunque tanta abbondanza, tra i convocati ci sono Jorginho, Verratti, Barella, Locatelli e Pellegrini. Tonali avrebbe forse avuto scarse possibilità di giocare e così è stato lasciato all'Under 21, che disputerà due partite importanti nelle qualificazioni all'Europeo Under 21 del 2023 contro Bosnia e Svezia.

Per molti sarebbe stata una delusione, ma non per Tonali che è il capitano ed è il leader dell'Under 21. In conferenza stampa il c.t. Paolo Nicolato ha tenuto a ricordare di come il calciatore del Milan abbia sempre dato il massimo con gli azzurrini, e lo ha fatto già in passato quando era tornato a giocare con l'Under 21 dopo aver assaporato l'aria della Nazionale maggiore: "Non ho dubbi su questo ragazzo, la prima volta che ha vestito la maglia azzurra l'ha fatto con me nell’Under 18, quindi conosco lui e le sue qualità da molto tempo. Devo fargli un complimento particolare perché Sandro, che aveva già respirato il clima della Nazionale A, ha avuto la capacità non indifferente di rientrare poi in Under 21. Non è una cosa facile dal punto di vista emotivo, e non è così scontato. Non ho nessun dubbio su di lui, è bravo, ha grande personalità ed è un ragazzo con cui mi lega anche un affetto particolare".  

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