Gli occhi indemoniati di Dembelé, spunta un video: il pressing furioso inizia dallo sguardo

Luis Enrique non ha dubbi, il Pallone d'Oro 2025 dovrebbe essere assegnato fin da adesso a Ousmane Dembélé, protagonista di una stagione strepitosa col PSG, culminata nella Champions League vinta in carrozza contro l'Inter dopo aver già messo in bacheca campionato e coppa nazionale. Un Triplete da sogno, così come è da sogno per qualsiasi allenatore poter avere al centro del proprio attacco un calciatore che non solo segna a mitraglia (33 gol in stagione), ma fa segnare gli altri (15 assist, di cui due in finale a Monaco) e soprattutto è il primo della sua squadra a portare il pressing sulla difesa avversaria.

La trasformazione di Dembélé: Luis Enrique gli ha cambiato la vita
All'indomani della mattanza dell'Inter alla Fußball Arena, è spuntato un video che mostra cosa è diventato Dembélé a 28 anni, dopo che la sua sembrava l'ennesima storia di un grande talento sprecato, tra numerosi infortuni e una vita fuori dal campo non del tutto focalizzata sull'essere al top come atleta professionista. Il calciatore scaricato dal Barcellona due anni fa appare ora un lontano parente di quello assatanato, implacabile, decisivo, visto negli ultimi mesi: Ousmane ha trovato l'allenatore che gli ha cambiato la vita, in primis spostandolo dalla fascia al centro del reparto offensivo, ma anche facendogli capire che poteva e doveva mettersi al servizio della squadra quando il pallone ce l'hanno gli altri.
Né più né meno quello che Luis Enrique aveva detto a Mbappé in un accalorato discorso prima che andasse al Real, quando gli aveva portato a esempio Michael Jordan e la sua partecipazione alla fase difensiva, da numero uno anche in quel caso: "Jordan prendeva tutti i suoi compagni per le palle e iniziava a difendere come un figlio di puttana… Devi dare l'esempio! Prima come persona e poi come giocatore, andare a pressare!". Evidentemente Dembélé deve aver recepito meglio il discorso, visto il pressing forsennato che porta nella fase di non possesso, guidando tutti i suoi compagni a fare altrettanto.
Dembélé guida il pressing del PSG: è un felino pronto a scattare per azzannare la preda
Il filmato diffusosi sui social è impressionante: si vede la concentrazione massimale del calciatore, i suoi occhi quasi indemoniati e spiritati, mentre osserva Sommer col pallone tra i piedi, in attesa di scattare come un felino appena il portiere dell'Inter passerà il pallone. "Il Pallone d'Oro lo darei sicuramente a lui, ma non per i suoi gol, bensì per come ha difeso, per come ha pressato e per come ha lavorato senza palla", ha detto Luis Enrique dopo la finale di Monaco. Mai come stavolta, le immagini rendono giustizia alle parole.