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Gianni infantino rieletto presidente della FIFA per acclamazione: era l’unico candidato

Infantino è stato confermato per acclamazione come presidente della FIFA per altri quattro anni. Ma non c’erano rivali per la corsa al ruolo.
A cura di Ada Cotugno
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La FIFA ha riconfermato Gianni Infantino come suo presidente: al 73° Congresso tenuto a Kigali lo svizzero è stato rieletto per un nuovo mandato, dopo aver preso l'incarico nel 2016 in seguito alle dimissioni di Sepp Blatter.

Infantino era l'unico candidato presente per il ruolo ed è stato eletto per acclamazione: molti del 211 rappresentanti presenti in sala si sono alzati per applaudirlo, incitati dallo sceicco Salman Bin Ebrahim Al Khalifa. Perfino russi e inglesi, suoi aspri contestatori, hanno partecipato alla standing ovation.

"È un incredibile onore e privilegio, una grande responsabilità" ha dichiarato il manager,che poi ha tenuto un discorso sugli obiettivi futuri della FIFA: "Promettiamo nuovi ricavi record per il prossimo ciclo da 11 miliardi di dollari, maggiore trasparenza e migliorie ai nostri regolamenti".

Infantino non ha risparmiato una frecciatina anche ai suoi oppositori: "A quelli che mi amano, e so che ce ne sono molti, e a quelli che mi odiano… vi amo tutti". Una frase chiara che solleva un tappeto di polemiche nate nel corso degli anni. L'ultima è la battaglia per il Mondiale a cadenza biennale, un format che non ha trovato l'approvazione di molte federazioni.

Fra queste c'è quella tedesca che non ha appoggiato la rielezione del presidente della FIFA, assieme a Norvegia e Svezia, insoddisfatte per alcune decisioni prese nel suo ultimo mandato. "Deve diventare molto più aperto e trasparente nei suoi rapporti con le associazioni nazionali" sono le accuse partite dalla Germania.

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Nonostante le proteste Infantino è pronto per affrontare il suo secondo mandato, anche se entrerà in carica per la terza volta: nella sua prima esperienza era stato eletto al termine di un Congresso straordinario nel 2016, in seguito alle dimissioni di Blatter.

Quel mandato però non incide sul computo generale, essendo arrivato in condizioni di emergenza. Per questo al momento delle prossime votazioni, che sin terranno fra quattro anni, Infantino potrà essere eletto per una terza volta, in questo caso l'ultima da regolamento.

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