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Giallo sul rigore non dato in Inter-Benevento: “L’arbitro Pasqua ha detto di aver sbagliato”

Inter-Benevento è stata partita senza discussione ed è finita con il netto e meritato successo dei nerazzurri per 4-0. L’unico episodio sul quale ha recriminato la squadra di Inzaghi è stato il rigore non concesso per fallo di Ranocchia su Lapadula sul punteggio di 1-0. Il retroscena: “L’arbitro ha detto di aver sbagliato”.
A cura di Redazione Sport
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Non ci sono ombre sulla vittoria dell'Inter sul Benevento per 4-0, frutto di una partita a senso unico dal primo all'ultimo minuto, dominata in lungo e in largo dai nerazzurri, troppo superiori sul piano tecnico rispetto agli avversari. L'unica timida recriminazione da parte della formazione sannita è arrivata nel post-partita nel corso dell'analisi fatta da un Filippo Inzaghi comprensibilmente deluso per il risultato.

"Abbiamo avuto la palla dell’1-1. Magari non cambiava niente, ma lì c’è giallo o rigore. Dopo l’arbitro, alla fine della partita, mi ha detto di aver sbagliato. Ma se si andava sull’1-1…".

L'episodio a cui fa riferimento Inzaghi è il contatto tra Ranocchia e Lapadula pochi minuti dopo il gol del vantaggio nerazzurro. L'arbitro Pasqua ha lasciato proseguire il gioco, mimando ad ampi gesti la sua decisione: non c'è niente. Le proteste dei calciatori del Benevento sono state veementi, anche nella speranza di ‘innescare' l'intervento del VAR. Ma dagli arbitri davanti ai monitor non è arrivata alcuna correzione rispetto alla decisione presa in campo da Pasqua. Allora perché l'arbitro ha detto ad Inzaghi di "aver sbagliato?".

Perché l'arbitro Pasqua non ha dato rigore su Lapadula

La prima considerazione da fare è la più semplice: l'arbitro Pasqua non ha concesso il rigore al Benevento per fallo di Ranocchia su Lapadula perché ha ritenuto regolare la dinamica di gioco e il contatto tra i due giocatori. Il riferimento all'errore confessato ad Inzaghi potrebbe essere proprio a questo aspetto: il modo in cui Ranocchia ha contrastato Lapadula, per quello che hanno mostrato le immagini, è parso evidentemente irregolare. Pasqua avrebbe dovuto assegnare il calcio di rigore da subito, senza neanche attendere l'intervento del VAR.

E qui subentra un altro aspetto: perché il VAR non è intervenuto? Pochi istanti dopo l'episodio controverso, la regia ha mostrato l'immagine valutata dal VAR come momento nel quale si concretizza l'irregolarità: un fotogramma nel quale Ranocchia e Lapadula sono ancora fuori area. Si sarebbe trattato di calcio di punizione, una casistica che non rientra tra i margini di intervento del VAR. Ma persistono forti dubbi sulla valutazione del punto in cui è avvenuto il fallo di Ranocchia su Lapadula.

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Il fotogramma suggerito dalla sala VAR fa riferimento al primo istante di contatto tra i due calciatori. Il fallo vero e proprio si concretizza dopo qualche momento, con i calciatori all'interno dell'area. Per quale motivo il VAR non ha suggerito una review al direttore di gara? Perché, come da prassi, negli episodi in cui c'è margine ‘valutativo' si dà precedenza alla valutazione dell'arbitro in campo. In questo caso, dunque, niente calcio di rigore. Scelta della quale l'arbitro Pasqua sembra essersi pentito, al punto da ammettere l'errore direttamente ad Inzaghi. Un episodio che con ogni probabilità non avrebbe cambiato la storia della partita, ma interessante nella sua dinamica.

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