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Galeone: “Quante pugnette col possesso palla. Allegri-Inter? Ne sento parlare da un po’”

Giovanni Galeone non ha mai avuto peli sulla lingua e in un’intervista a La Stampa ha criticato il modo di comunicare di molti tecnici della Serie A: “Tutti questi allenatori in tv a dire ‘il mio calcio’. Si è mai sentito un maestro vero come Liedholm dire così?”. Sulla possibilità di vedere Allegri all’Inter dice: “Ne sento parlare da un po’”.
A cura di Vito Lamorte
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Giovanni Galeone è stato e sarà sempre un voci fuori dal coro. L'ex allenatore napoletano, in un'intervista al quotidiano La Stampa, si è soffermato sul calcio attuale e sulla mole di partite in tv di quest'ultimo periodo. Il tecnico che riuscì a stupire tutti con il Pescara negli anni '80 non gradisce molto i discorsi che tanti allenatori fanno nei post-gara sul modo di giocare delle loro squadre e lo dice senza troppi giri di parole: "Tutta ‘sta gente che arriva davanti al microfono e dice il mio calcio. Io mi diverto come un matto a vedere le smorfie di Fabio, intendo Capello, che quando le sente troppo grosse fa una strana smorfia col naso, forse per impedirsi di aprire la boccaMa quale mio calcio? Si è mai sentito un maestro vero come Liedholm dire il mio calcio? E poi i numeri, le percentuali di possesso palla. Ho sentito una sera Sarri rivendicare il 72 per cento. Ma il problema mi sembra il restante 28 in cui la palla l’hanno gli altri: che è poco, ma è bastato alla Juve per subire 43 gol come non succedeva dalle guerre puniche".

L'ex tecnico di Napoli, Perugia, Udinese e Ancona ha elogiato il calcio dell'Atalanta di Gasperini e il modo di giocare che ha bada al concreto, senza troppo possesso palla: "Potrei citare Klopp, che ha compiuto la stessa operazione in Germania e poi meglio in Inghilterra. Ma Gasperini l’ha fatta rivisitando il calcio all’italiana, riveduto e corretto in senso offensivo. Sempre in avanti, sempre in velocità, astenersi titic-titoc: o usarlo al momento di rifiatare, con la palla nei piedi del Papu o di Ilicic. L’Atalanta ha segnato 98 gol: e solo in due partite su 38 è andata in bianco. Questi sono i numeri che contano, che pesano nel calcio. Non le pugnette del possesso-palla".

Infine Galeone ha parlato della possibilità di rivedere presto in pista Massimiliano Allegri, che dopo il suo anno sabbatico potrebbe tornare in pista. L'ex allenatore di Milan e Juventus è stato accostato all'Inter nelle scorse ore e il suo mentore ha risposto così in merito a questa possibilità: "Questo l’ha detto lei, anche se io ne sento parlare da un po’. Diciamo che se Allegri riuscisse a vincere con l’Inter sarebbe il primo a completare il trittico con Juventus e Milan. E diciamo anche che io una sparata come quella di Conte contro la società non l’ho mai sentita nella vita. Dopo 200 milioni di roba, o giù di lì".

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