Francesco Totti, l’audio sui rigori era suo: “L’avevo mandato a un amico. Poi l’ho insultato”

Altro che "fatto con l'intelligenza artificiale", come Francesco Totti aveva sostenuto qualche giorno dopo che era trapelato un suo audio sui tre rigori clamorosamente sbagliati in rapida successione dalla Roma in Europa League contro il Lille (due da Dovbyk e uno da Soulé): la voce che diceva "dai, è uno scherzo, a me me rompevano er cazzo che facevo gol solo su rigore" è effettivamente quella dell'eterno capitano della squadra giallorossa. È stato lo stesso Totti a svelarlo a Luca Toni, durante il podcast in cui ha toccato tanti argomenti, dalle liti in campo alla storica maglietta per Ilary: "Ho mandato questo questo audio a un mio amico, lui l'ha girato in una chat con 7-8 persone. Ho detto la verità fondamentalmente…".
Cos'è successo in Roma-Lille di Europa League: lo stesso calcio di rigore sbagliato tre volte da Dovbyk e Soulè
L'episodio decisamente clamoroso si è verificato lo scorso 2 ottobre: la Roma ha perso in casa per 1-0 contro il Lille in Europa League, ma nel dopo partita più che del risultato si è parlato del calcio di rigore fatto tirare dall'arbitro per tre volte di fila e sbagliato per altrettante volte dai calciatori giallorossi. Prima è andato sul dischetto Artem Dovbyk, poi l'ucraino al terzo tentativo ha ceduto il pallone al compagno Matias Soulé, che si è fatto parare la conclusione anche lui dal portiere turco Berke Ozer. "Mai capitata una cosa simile", ha commentato un attonito e amareggiato Gian Piero Gasperini.
L'audio di Totti diventato virale: "Ahò, è uno scherzo… a me me rompevano er cazzo che facevo gol su rigore"
Tempo qualche ora e sui social si è diffuso un messaggio audio con la voce inconfondibile di Francesco Totti a commentare da par suo la vicenda: "Dai, ahò, è uno scherzo… non scherziamo, dai. A me me rompevano er cazzo che facevo gol su rigore: ‘Eh vabbè, fa gol su rigore, è facile tirare i rigori'… Mortacci vostra! Non è mai successo nella storia del calcio tre rigori uno dietro l'altro… solo la Roma riesce a fare delle cose incredibili… mortacci vostra!".
Dopo che l'audio è diventato virale, Totti ha approfittato di un evento cui aveva partecipato qualche giorno dopo per smentire che fosse suo: "Maddai… è intelligenza artificiale, proprio!". E invece no, ecco la smentita della smentita: quelle parole pronunciate in romanesco stretto erano effettivamente del ‘Pupone'.
Totti racconta la verità sull'audio, lo aveva mandato a un amico: "Dopo l'ho chiamato e l'ho insultato"
Francesco ha raccontato come sono andate effettivamente le cose a Luca Toni durante il podcast ‘Fenomeni' di Prime Video: "Allora, ho mandato questo audio a un mio amico, non ti dico il nome perché non mi sembra corretto. Ma una persona… tipo un avvocato, cioè non è un ragazzino. Siccome abbiamo un grandissimo rapporto, è una persona di 58 anni, non è che ha 10 o 20 anni, che mica dici che fa girare le chat così, capito? Eh, mi dice che l'ha girato in una chat con 7-8 persone e da lì è partito tutto".

"Però fondamentalmente non è che ho detto niente – ha continuato Totti – ho detto la verità fondamentalmente, anche perché a me dicevano ‘eh, segna sempre su rigore', ‘eh, facile segnare su rigore'. Embè, devi segnare i rigori, eh. Se non li tiri non segni… Dopo l'ho chiamato, l'ho insultato e gli ho detto: ‘Voi mannà pure questo?' Ma poi c'ho un rapporto veramente… si vede che tra amici, le cazzate, le cose, se fanno… e vabbè, dai. Poi veramente neanche alla PlayStation sbagli tre rigori così, tutti attaccati. Guarda che non è facile, eh…".