Follia totale in Uruguay, scambia il campo per il ring e si scatena il parapiglia: 10 espulsi

Escalation di violenza nel calcio uruguaiano. Scene davvero orribili quelle che si sono viste nel match valido per la massima serie tra il Defensor Sporting e il Club Atletico River Plate. Botte da orbi tra i giocatori delle due squadre, con il campo che si è trasformato in un ring. Basti pensare che alla fine sono stati espulsi 10 giocatori, 9 dopo il 90′ per le conseguenze di una maxi-rissa. Necessario anche l'intervento delle forze dell'ordine.
Tutto è iniziato dopo il fischio finale, quando le provocazioni hanno raggiunto l'apice. Insulti, spintoni e poi vere e proprie liti con tanto di aggressioni fisiche in campo e poi ancora negli spogliatoi. L'episodio che ha surriscaldato gli animi, è avvenuto nel corso dei 90 quando Cristian Almeida aveva colpito duramente il portiere dello Sporting.
Il più esagitato è stato Sebastian Guerrero , del Defensor Sporting, che è sembrato totalmente fuori controllo. Addirittura si è messo in posa pugilistica il calciatore che si è poi scagliato a suon di calci volanti contro un avversario. Follia totale in campo con il parapiglia che ha coinvolto anche gli altri giocatori e gli addetti ai lavori, per una serie di colpi proibiti a ripetizione. Guerrero ha dovuto fare i conti in primis con i suoi compagni di squadra e componenti dello staff tecnico che lo hanno trattenuto con la forza.
Alla fine l'atmosfera elettrica si è confermata anche negli spogliatoi, dove però le telecamere non sono arrivate. Gli agenti di polizia coadiuvati con il personale di sicurezza dell'impianto è riuscito a far fronte alla situazione, dopo che alcuni tifosi avevano forzato l'ingresso entrando sul terreno di gioco e negli spogliatoi. Ora si attende la stangata da parte della Commissione Disciplinare della Federcalcio uruguaiana (AUF). Previste maxi-squalifiche.