La Fiorentina sbatte sullo Spezia, niente decima vittoria di fila per la Viola: finisce 1-1

La Fiorentina non riesce a centrare la decima vittoria di fila tra tutte le competizioni e sbatte sullo Spezia. La squadra di Vincenzo Italiano non è andata oltre il pareggio per 1-1 contro i liguri in un match durissimo dal punto di vista fisico e tattico. Si ferma a 9 la striscia positiva di vittorie della squadra toscana, che non riesce a battere quella del 1959/1960: anche in quel caso si fermò con un pareggio con il Vicenza.
La Viola ha trovato la rete del vantaggio grazie ad un'iniziativa personale di Biraghi, che arrivato sul fondo ha crossato e la deviazione di Wisniewski ha beffato Dragowski.

Pochi minuti dopo è arrivato il gol del pareggio di Nzola, che ha sfruttato al meglio un lancio lungo del suo portiere e l'incertezza della coppia Igor-Terracciano: l'attaccante ospite ne ha approfittato per aggirare il portiere viola e infilarlo con un rasoterra mancino.
Nella ripresa la squadra di Italiano ha provato in diverse occasioni a fare gol ma è mancata un po' di fortuna, in occasione del palo di Brekalo; e si è ritrovata di fronte ad un ex piuttosto avvelenato come Dragowski, autore di almeno 2-3 interventi prodigiosi.

Nei minuti finali Shomurodov ha sprecato la possibilità di vincere per lo Spezia con un errore clamoroso davanti a Terracciano: l'ex Roma e Genoa ha provato il colpo sotto ma al suo fianco c'era Cipot che avrebbe potuto insaccare a porta vuota.
Il tabellino di Fiorentina-Spezia
RETI: 25′ Wisniewski (OG), 32′ Nzola.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (81′ Duncan), Castrovilli; Ikoné (60′ Gonzalez), Cabral (80′ Jovic), Sottil (60′ Brekalo). Allenatore: Italiano.
SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Wisniewski, Nikolaou; Ekdal (76′ Esposito), Bourabia (65′ Bastoni), Zurkowski; Gyasi (77′ Shomurodov), Nzola (89′ Verde), Maldini (65′ Cipot). Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Federico Dionisi.