Fernando Llorente non si poteva presentare nel modo migliore al Napoli. Tre gol, un assist e un rigore procurato in tre partite, nessuna giocata interamente, per il bomber spagnolo, che è stato preso a parametro zero e che è stato ufficializzato dal Napoli il 2 settembre. Llorente oggi a Lecce ha realizzato una doppietta, ha segnato due gol ‘semplici’, quella tipologia di reti che negli ultimi anni i partenopei non hanno segnato quasi mai. E con questo Llorente in squadra il Napoli può davvero sognare in grande.

I numeri di Fernando Llorente

108 minuti giocati in campionato, 25 in Champions. Tre i gol. La media di Llorente è impressionante perché con 3 reti in 133 minuti il basco ha segnato un gol ogni 44,5 minuti, cioè un gol per ogni tempo giocato. Una media mostruosa, a cui va aggiunto pure un assist regalato a Mertens nella gara d’esordio contro la Sampdoria. Ancelotti gongola, e non solo perché con l’ex Tottenham in squadra ha un reparto offensivo più forte e numericamente sempre più ampio, perché Llorente è un tipo di attaccante che in questi ultimi anni è mancato al Napoli e che in quest’avvio di avventura partenopea sta facendo sentire il suo stile di gioco e tutta la sua esperienza.

Llorente è il bomber che serviva al Napoli

Il bel gioco è un tratto distintivo del club partenopeo da qualche anno, a volte però la squadra partenopea ha faticato a trovare il gol, e in più di un’occasione negli ultimi due o tre anni si è impantanato in alcune partite, proprio perché è mancata la zampata, e un paio di 0-0 sono costati carissimo al Napoli a cui è sempre mancato, dopo l’addio di Higuain, un vero uomo d’area di rigore. E adesso il centravanti, quello vero, gli azzurri ce l’hanno, Llorente ha dimostrato di trovarsi a meraviglia con i compagni di squadra che continuano a giocare bene, continuano a divertirsi con il pallone tra i piedi e che ora hanno anche un compagno di squadra che è un vero finalizzatore.

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