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Fausto Rossi ricorda cosa accadeva con Alex Del Piero alla Juventus: “Io mi vergognavo”

Fausto Rossi oggi ha 34 anni, è svincolato e cerca una nuova squadra. Il centrocampista torinese cresciuto nella Juventus non può dimenticare i momenti vissuti con Alex Del Piero e Antonio Conte in bianconero.
A cura di Paolo Fiorenza
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Fausto Rossi a 34 anni è svincolato dopo l'ultimo biennio trascorso al Vicenza, in attesa di trovare una nuova squadra che creda ancora in quel centrocampista che una quindicina di anni fa, da giovanissimo, sembrava potersi inserire nella prima squadra della Juventus. Torinese, da sempre tifoso bianconero, Rossi aveva realizzato il suo sogno di bambino, prima facendo tutta la trafila nelle giovanili della Juve e poi approdando tra i ‘grandi'. Lì c'era il sogno nel sogno, ovvero Alex Del Piero, che chiedeva a Fausto di tirare con lui le punizioni a fine allenamento: "Ma io mi vergognavo".

Fausto Rossi, da grande promessa alla Juventus a svincolato oggi a 34 anni

Allenamenti sì, ma non partite: Rossi non è mai riuscito a esordire con la prima squadra della Juventus in gare ufficiali. Fu aggregato 18enne al gruppo durante la stagione 2008-09, partecipando ad allenamenti e amichevoli sotto la guida di Claudio Ranieri, ma senza fare il passo ulteriore. La sua carriera coi colori bianconeri si è dunque limitata alle giovanili, dove si è distinto come capitano della Primavera, vincendo due Tornei di Viareggio (2009 e 2010), prima di essere ceduto in comproprietà al Vicenza nel 2010 per iniziare il suo percorso professionistico.

Fausto Rossi è cresciuto nella Juventus, la sua squadra del cuore
Fausto Rossi è cresciuto nella Juventus, la sua squadra del cuore

"Forse sono capitato alla Juve nel periodo sbagliato – racconta Rossi al ‘Corriere della Sera', riavvolgendo il nastro dei ricordi fino a quando era molto piccolo – Torino rappresenta tanto per me, sono nato e cresciuto in un quartiere popolare. La famiglia e il calcio mi hanno tenuto lontano dai pericoli. Amici hanno preso strade sbagliate. Qui ho tirato i primi calci a pallone. Quante volte è finito sulle rotaie dei tram. Ed è anche la città della mia Juventus. Una fortuna poter crescere in un club così. Una scuola di vita".

Rossi impegnato in amichevole contro il Manchester United
Rossi impegnato in amichevole contro il Manchester United

L'addio alla Juve dopo parecchi anni di prestiti è stato vissuto da Rossi "in modo sereno": "Ognuno ha quello che si merita. Probabilmente non ero all'altezza di quel palcoscenico. Mi spiace solo non aver esordito in prima squadra. Ho comunque giocato il Trofeo TIM, un'esperienza bellissima. Dopo quelle partite si sono accesi i riflettori su di me. Mi vedevano come la nuova promessa del calcio italiano. È andata diversamente. Ma ho avuto la fortuna di incontrare grandi campioni".

Gli aneddoti con Alex Del Piero e Antonio Conte

E qui si innesta il ricordo nitidissimo di qualcosa che Fausto non può dimenticare, spunta Alessandro Del Piero, ma anche Antonio Conte: "L'aura e l'umiltà di Del Piero. A volte mi chiamava a provare le punizioni con lui. Ma io mi vergognavo a calciarle davanti a un fuoriclasse del genere. Oppure la sfuriata di Conte dopo un pareggio durante una tournée estiva contro l'Inter. Voleva vincere lo scudetto, non accettava risultati diversi dalla vittoria".

Fausto Rossi un anno fa con la maglia del Vicenza, oggi è svincolato
Fausto Rossi un anno fa con la maglia del Vicenza, oggi è svincolato

Rossi non ha giocato tanto nell'ultima stagione al Vicenza, complice qualche acciacco, ma si sente ancora in grado di dire la sua in campo: "Voglio continuare a divertirmi e sentirmi importante. E ora sono io ad accompagnare i miei bambini insieme a mia moglie agli allenamenti. È speciale essere padre".

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