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Euro 2020, quali nazionali giocheranno in casa: regolamento e sorteggi

L’ultima giornata di qualificazioni permetterà di definire il quadro delle 20 squadre partecipanti alla fase finale di Euro 2020, in attesa poi delle ultime 4 nazionali provenienti dai playoff della Nations League. Nel frattempo però, in attesa del sorteggio del 30 novembre, sono già diverse le rappresentative che in virtù del nuovo format itinerante, conoscono già il girone in cui giocheranno. Il motivo è legato agli stadi che ospiteranno la manifestazione. A Euro 2020 infatti le qualificate che hanno un impianto del proprio Paese ospitante, finiranno proprio nel girone che ha match in programma in quella struttura.
A cura di Marco Beltrami
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L'ultima giornata di qualificazioni permetterà di definire il quadro delle 20 squadre partecipanti alla fase finale di Euro 2020, in attesa poi delle ultime 4 nazionali provenienti dai playoff della Nations League. Nel frattempo però, in attesa del sorteggio del 30 novembre, sono già diverse le rappresentative che in virtù del nuovo format itinerante, conoscono già il girone in cui giocheranno. Il motivo è legato agli stadi che ospiteranno la manifestazione. A Euro 2020 infatti le qualificate che hanno un impianto del proprio Paese ospitante, finiranno proprio nel girone che ha match in programma in quella struttura.

Euro 2020, il regolamento, le città e i gironi del torneo

Il campionato Europeo 2020 non si disputerà in una singola nazionale, ma in 12 diverse città europee in modalità itinerante. Partite in programma a Copenaghen, Bucarest, Amsterdam, Dublino, Bilbao, Budapest, Glasgow, Baku, Roma, Monaco di Baviera, San Pietroburgo e Londra. La partita inaugurale si disputerà all'Olimpico di Roma, e vedrà impegnata la Nazionale azzurra, mentre semifinali e la finale si disputeranno al Wembley Stadium di Londra. Le 12 città ospitanti sono state accoppiate in modo tale che ogni coppia ospiti le sei gare di un girone tre a testa. Le squadre qualificate che hanno un impianto del proprio Paese ospitante, finiranno dunque nel girone che ha match in programma in quella struttura.

  • Gruppo A: Roma e Baku;
  • Gruppo B: San Pietroburgo e Copenaghen;
  • Gruppo C: Amsterdam e Bucarest;
  • Gruppo D: Londra e Glasgow;
  • Gruppo E: Bilbao e Dublino;
  • Gruppo F: Monaco e Budapest

Questi i 12 stadi in cui si giocheranno le partite di Euro 2020. Stadio Olimpico (Roma, Italia); Baki Olimpiya Stadionu (Baku, Azerbaigian); Zenit Arena (San Pietroburgo, Russia); Parken Stadion (Copenhagen, Danimarca); Johann Cruijff ArenA (Amsterdam, Olanda); Arena Nationala (Bucarest, Romania);  Wembley  (Londra, Inghilterra); Hampden Park (Glasgow, Scozia); San Mamés (Bilbao, Spagna); Dublin Arena (Dublino, Irlanda); Allianz Arena (Monaco di Baviera, Germania); Puskas Ferenc Stadion (Budapest, Ungheria)

L'Italia giocherà tutte le partite del girone di Euro 2020 all'Olimpico di Roma

L'Italia dunque sarà certamente inserita nel gruppo A che ha come sedi dei match Roma e Baku. La mancata qualificazione della nazionale dell'Azerbaigian permette agli azzurri di Mancini di giocare tutte e tre le partite di Euro 2020 all'Olimpico di Roma. Oltre al match inaugurale in programma nello storico impianto capitolino il 12 giugno, le altre due sfide dell'Italia sono in programma il 17 giugno e il 20 giugno.

Russia e Danimarca, un sorteggio deciderà chi giocherà tre partite in casa

Ci sono però anche situazioni particolari come quella del gruppo B che prevede come città ospitanti San Pietroburgo e Copenaghen. Sia la Russia che la Danimarca si sono qualificate alla fase finale e dunque saranno inserite proprio in questo girone. Solo una delle due rappresentative però potrà, come l'Italia, giocare tutte e tre le gare nel proprio impianto (Zenit Arena di San Pietroburgo o il Parken Stadion di Copenaghen) e per questo sarà necessario un sorteggio.

Olanda, Germania, Spagna e Inghilterra aspettano le ultime partite di qualificazione

Per quanto riguarda le altre nazionali già qualificate, dovranno aspettare Olanda, Germania e Spagna e Inghilterra, che sono già certe dei loro rispettivi gironi ma non del numero di partite che vi giocheranno. Per capire se giocheranno due o tre gare davanti ai propri tifosi bisognerà aspettare gli ultimi verdetti e poi eventualmente andare al sorteggio: la Germania aspetta l'eventuale qualificazione dell'Ungheria, mentre Olanda, Spagna e Inghilterra dovranno capire cosa succederà dai playoff Nations League, con un occhio ai risultati rispettivamente di Romania, Irlanda e Scozia.

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