Esulta come Raiden dopo il gol: Michail Antonio fa impazzire gli amanti di Mortal Kombat

Michail Antonio non smette mai di stupire. L'attaccante giamaicano del West Ham è uno dei punti forza della squadra di David Moyes e con due gol nelle ultime tre partite sembra aver superato un periodo difficile a livello realizzativo: sono nove le reti e sei gli assist in 22 presenze del classe 1990, che nell'ultimo match contro il Crystal Palace prima della sosta ha firmato il gol che ha aperto la strada alla vittoria a Selhurst Park.
Subito dopo la rete il numero 9 degli Hammers si è esibito in un tuffo in avanti prima di ricevere l'abbraccio dei compagni di squadra e nel post-partita ai microfoni di Sky Sports ha spiegato come il tempo trascorso giocando ai videogiochi a casa abbia contribuito a ispirare la sua esultanza: "Quando ho giocato a Mortal Kombat ho preso Raiden e ho detto che se avessi segnato avrei festeggiato come fa lui".
Mortal Kombat è un popolare gioco di combattimento degli anni '90 e Raiden è uno dei personaggi più famosi, raffigurato come il dio del tuono e possiede la capacità di controllare i fulmini. Quella che Antonio ha provato a riprodurre era una delle sue mosse principali per evitare che i suoi nemici potessero attaccarlo.
Antonio ha sfruttato al meglio un sublime cross di Said Benrahma per portare avanti la sua squadra e subito dopo si è poi fatto strada verso l'angolo prima di tuffarsi in avanti in modo spettacolare, suscitando ilarità da parte dei suoi tifosi e una certa insofferenza da parte dei fan di casa.

Gli Hammers hanno vinto per 3-2, dopo aver chiuso in vantaggio per 2-0 il primo tempo: Antonio ha aperto le danze, poi Manuel Lanzini ha realizzato una doppietta a cavallo dell'intervallo e la strada sembrava in discesa per i ragazzi di Moyes. Le reti di Edouard e Olise nel finale hanno animato i tifosi del Crystal Palace ma al fischio finale i tre punti sono andati al West Ham.
Questa vittoria porta gli Hammers ad un punto dall'Arsenal, che rimane al quarto posto dopo la sconfitta per 2-1 contro la capolista Manchester City ma bisogna tenere in considerazione per la lotta Champions anche il Tottenham, che ha due partite in meno rispetto alle altre e da quando è arrivato Antonio Conte in panchina non ha mai perso in Premier League.