Eric Abidal e le speculazioni sulla sua morte: la storia del trapianto e le inchieste archiviate

"Ma se sono qui, vivo e vegeto". Eric Abidal è stato costretto a scrivere un messaggio sui social per smentire la notizia della sua morte. Una bufala clamorosa, una fake news che ha preso piede nelle ultime ore citando le conseguenze di un trapianto di fegato (questo sì, reale) a cui l'ex calciatore (oltre che direttore sportivo) del Barcellona si è sottoposto tredici anni fa dopo che gli era stato diagnosticato un tumore. Considerata l'eco della notizia, per sbugiardarla ha postato una storia su Instagram. Il tam tam in Rete s'era fatto così insistente che ha dovuto ‘farsi vivo': "Certe voci non dovrebbero mai esistere. Sto bene, sono qui con la mia famiglia", è il testo scritto e condiviso così da mettere un freno a false indiscrezioni che ne avevano raccontato condizioni critiche e poi il decesso. Tutte affermazioni fasulle.
Il falso annuncio sulla morte di Abidal deceduto a causa di complicazioni
Tutto nasce dalle speculazioni sullo stato di salute dell'ex calciatore che oggi fa parte della squadra Legendes dei blaugrana. "L'ex difensore del Barcellona e della nazionale francese – si legge nel post su X corredo perfino di una sua foto in bianco e nero – è deceduto a causa di complicazioni dovute a un recente secondo trapianto di fegato, a causa della sua lunga battaglia contro il cancro al fegato".

La smentita dell'ex Barcellona sui social: "Certe voci non dovrebbero esistere"
Il brusio sulla morte ci ha messo a giungere all'orecchio di Abidal che in poche righe ha spazzato via ogni illazione. È vivo e sta bene. "Certe voci non dovrebbero mai esistere. Sono qui, con la mia famiglia, e va tutto bene – è l'incipit del messaggio -. Il rispetto è fondamentale. Ho una famiglia e i miei figli che sono accanto a me. Per essere chiari, sto bene, sono vivo e vegeto. Grazie per il vostro supporto e i vostri messaggi di preoccupazione. Concentriamoci su ciò che conta davvero".

Abidal e il tumore al fegato superato anche grazie a un trapianto
L'undici settembre scorso Abidal ha compiuto 46 anni. Quando nel 2011 le analisi mediche svelarono che aveva un tumore al fegato nemmeno sapeva cosa gli sarebbe accaduto. Lo immaginava… e quel che ha ronzato nella sua testa a lungo è stato nulla di piacevole. Pensava che non ce l'avrebbe mai fatta a superare il ciclo di cure e di terapie. Un anno più tardi (2012) si sottopose a trapianto: l'operazione molto delicata andò bene e da allora l'ex calciatore ha vissuto normalmente.
L'inchiesta sul donatore d'organi archiviata due volte
Abidal era finito sotto inchiesta dopo aver effettuato il trapianto con l'accusa di traffico di organi. La sua vicenda giudiziaria che ruotava intorno alla tesi del presunto pagamento fatto per ottenere un fegato nuovo ha avuto due esiti identici: archiviazione perché "non ci sono prove concludenti", tanto nel 2018 quanto nel 2019 dopo che l'indagine era stata riaperta per nuovi indizi rivelatisi inconsistenti.