El Shaarawy nei guai: è sotto inchiesta per aver picchiato il ladro della sua auto

Problemi con la giustizia per Stephan El Shaarawy: il 28enne attaccante della Roma è finito sotto inchiesta da parte della Procura della Capitale con l'accusa di lesioni. Tutto risale allo scorso febbraio, quando l'attaccante di Savona era appena tornato a giocare in Italia dopo la parentesi cinese con lo Shanghai Shenhua. Un ladro aveva provato a rubargli l'automobile dopo aver rotto il finestrino, ma El Shaarawy lo aveva rincorso riuscendo ad immobilizzarlo dopo un breve inseguimento, permettendo così ad alcuni agenti in borghese di intervenire per arrestare il lestofante, risultato poi essere un uomo di origine cilena pluripregiudicato già noto alle forze dell'ordine.
Una ricostruzione, quella dell'epoca dei fatti, che tuttavia mancava di una parte della vicenda, denunciata proprio dal cileno che nel frattempo è stato condannato ad un anno e 4 mesi di reclusione. Secondo la denuncia del ladro, infatti – spiega il quotidiano ‘Il Tempo' – non soltanto sarebbe stato rincorso, ma anche percosso dopo essere stato fatto cadere a terra con uno sgambetto. A quel punto avrebbe perso i sensi e una volta risvegliato avrebbe riconosciuto El Shaarawy in un gruppo di persone che lo picchiava.
Lesioni serie quelle riportate dal cileno, visto che sono state refertate in ospedale con una prognosi di 60 giorni. Dunque il PM Carlo Villani, su richiesta del Tribunale, ha deciso di aprire un'inchiesta sul giocatore, che potrebbe finire sotto processo. Decisiva ai fini dell'incriminazione di El Shaarawy sarà la testimonianza degli agenti in borghese che sono arrivati sul posto arrestando il criminale. Non un buon viatico per cominciare la stagione agli ordini di José Mourinho, appena sbarcato nella Capitale.