video suggerito
video suggerito

Edoardo Bove, quale futuro dopo l’addio alla Fiorentina: dove può giocare

Dove può giocare Edoardo Bove dopo il commosso addio alla Fiorentina: le destinazioni estere più probabili per il centrocampista classe 2002.
A cura di Vito Lamorte
35 CONDIVISIONI
Immagine

L’addio alla Fiorentina di Edoardo Bove, conseguenza del malore subito in campo e delle rigide normative italiane, apre ora una pagina tutta nuova per il centrocampista romano. A soli 22 anni, Bove si trova davanti a un bivio: la Serie A non gli è più accessibile, almeno finché il defibrillatore sottocutaneo resterà una condizione incompatibile con le regole federali. Ma il calcio internazionale offre diversi scenari che potrebbero riportarlo presto sul terreno di gioco.

Il centrocampista romano, che il 1° dicembre 2024 fu vittima di un arresto cardiaco nel match contro l'Inter, ha dato il suo addio ufficiale al club toscano: al momento non ci sono piste concrete ma nelle scorse settimane si è parlato di un suo possibile approdo in un campionato estero.

Dove può giocare Edoardo Bove dopo l'addio alla Fiorentina

Bove è rientrato dal prestito alla Fiorentina e sta cercando di capire cosa succederà nel suo futuro. Le normative sono più flessibili in diversi paesi europei. In Germania, ad esempio, la Bundesliga ha già permesso a calciatori con dispositivi simili di giocare regolarmente: l'ultimo in ordine di tempo è Christian Eriksen, che si è trasferito da svincolato al Wolfsburg. Un trasferimento in prestito a un club tedesco potrebbe offrire a Bove un contesto competitivo e un’attenzione medica all’avanguardia.

La Liga spagnola e la Ligue 1 francese rappresentano altre alternative credibili: entrambe le leghe sono tecnicamente stimolanti e mediaticamente importanti, ideali per un giocatore giovane e ambizioso. Anche la Premier League, pur estremamente esigente dal punto di vista fisico, potrebbe essere un palcoscenico prestigioso, soprattutto per club di medio livello in cerca di talento a centrocampo.

Immagine

Bove: un ritorno possibile, ma non immediato

Un cambiamento della normativa italiana potrebbero riaprirgli le porte della Serie A ma non sembrano esserci cambiamenti all'orizzonte: per ora, però, il futuro di Bove sembra scritto fuori dai confini nazionali. Giocare all’estero non sarebbe un passo indietro, anzi: potrebbe trasformarsi in un’occasione di crescita tecnica e personale, come è già accaduto ad altri giovani italiani costretti a cercare spazio lontano da casa.

Edoardo Bove ha dimostrato, sia alla Roma che con le Nazionali giovanili, di avere visione di gioco, dinamismo e intelligenza tattica. La sua storia recente lo ha reso un simbolo di resilienza, e il suo rientro in campo — ovunque avvenga — sarà seguito con affetto e curiosità dagli appassionati di calcio.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views